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vazione (') e mentre, come è ovvio, l'astrazione e
il ragionamento sono componenti essenziali così del
metodo deduttivo che dell' induttivo.
Niuna premessa generale può cavarsi da un' a-
strazione che non abbia fondamento su fatti pre-
cedentemente osservati e niuna osservazione per sè
stessa è feconda se non si assorge mediante l'astra-
zione ai rapporti di causalità dei fatti che ne sono
l'oggetto e neppure può aversi alcuna disciplina
che consti soltanto di premesse generali per quanto
dedotte accuratamente dall' osservazione di dati
fenomeni o soltanto di una raccolta diligente e
O
minuta di fatti di una specie determinata.
La differenza fra i due metodi sta in prima
analisi nel modo divex-so in cui si procede a ragio-
nare dai fatti che sono il punto di partenza e quello
d'arrivo così dell' uno che dell' altro, ossia nella
posizione logica speciale che ha in essi l'astrazione.
Nel metodo deduttivo dall' osservazione di fatti
generali, tipici, per sè evidenti o di facile intuizione
(proposizioni, premesse, leggi ipotetiche, ipotesi)
si scende mediante il ragionamento comune o sus-
sidiato dal calcolo a determinare gli effetti che
virtualmente da essi scaturiscono (tendenze), po-
nendoli poi a riscontro con le risultanze reali dei
fatti particolari della stessa specie e osservando se
vi hanno veramente quei rapporti causali a cui il
ragionamento avrebbe condotto.
o
(') John Stuart Mill, A System of Logic, London, 185G, vol. I.
lib. II. cap. III.