38 presto di un facile allarme del filantropismo rettorico. Devesi assolutamente escludere che la con- tribuzione stabilita per gli emigranti graverà su di essi; e ciò perchè nell'architettura della legge — che nel nostro concetto è un tutto ar- monico, da non potersi toccare senza disorga- nizzarne la costruzione — con l'abolizione dei subagenti e degli agenti artificiali, la enorme cifra di provvigioni fin qui pagata e che non si dovrebbe pagar più, anderebbe a vantaggio degli emigranti. I quali, se a pagamento, sa- ranno felici di risparmiare venti-trenta lire per pagarne dieci: se gratuiti, la cosa non riguarda loro, ma i contrattisti, gì' introduttori. Ed al proposito non sarà inutile un calcolo, che pur dovendosi fondare su dati approssi- mativi, servirà a dare esattamente un concetto di quanto economizzeranno emigranti ed ar- matori, il giorno in cui saranno tolti di mezzo gli agenti e subagenti impropri. Agenzie e subagenzie ili emigra- Secondo il prof. Bodio, le agenzie di elui- zione in Italia. grazione in Italia ascendevano nel 1895 a 34, con una cauzione depositata presso la Cassa depositi e prestiti di L. 2,690,000. Il numero dei subagenti, che nel 1892 era di 5172, è cresciuto nel 1895 a 7169. Ignoriamo come l'illustre professore abbia proceduto nel rilievo delle cifre che indica re- lative ai subagenti, ma supponiamo le abbia avute dal Ministero degl'interni. Il quale do- vrebbe avere per i subagenti muniti di licenza la cifra esatta. Resta però a vedere se il Mi- nistero ha fatto il calcolo sul numero delle li- cenze rilasciate dai prefetti ai subagenti, ov- vero sui nomi di essi. Nel primo caso il calcolo sarebbe sbagliato, perchè da tre anni in qua è invalso l'uso che ogni subagente si fornisce di due, di tre, di quattro ed anche di otto licenze di agenti di- versi; nel secondo, il numero dei subagenti le- gali sarebbe esatto. In ogni modo, anche ammesso che le cifre date dal Bodio non siano esatte, si può giurare