3 II modello interpretativo dell'assetto dei servizi 3.1 LE IMPLICAZIONI SOCIO-ECONOMICHE 3.1.1 a) II, TERZIARIO: PRIVATO E PUBBLICO. Strutture politiche e terziario Nel corso di questa sezione si incontreranno spesso i termini (( terziario » e « servizi », che verranno usati in modo praticamente equivalente. Si può tentare, comunque, una distinzione fra « terziario » e « servizi ». A nostro avviso, l'espressione « terziario » designa una realtà di natura essenzialmente politica, che serve ad individuare e rappresentare un « mondo » clic media i rapporti fra l'apparato decisionale e le attività di base (agricoltura e industria) e tra queste e i consumatori. La sua azione si sviluppa sia in un tipo di intervento spazio-temporale sui beni di consumo (es. distribuzione commerciale) sia in una forma di controllo del comportamento dei consumatori (es. istruzione, informazione, pubblicità ecc.) sia sulla strategia degli aggregati e sulla struttura delle classi sociali (politica, amministrazione, credito ecc.). I servizi sono gli strumenti utilizzati dal terziario per esplicare la propria attività; sono cioè strutture funzionali appunto al criterio ispiratore del terziario, che lo concretizzano e ne determinano il peso e lo « spessore » storico, precisandone la capacità condizionante o liberatoria nei confronti dei consumatori o utenti. « Consumatori » o « utenti » sono, a loro volta, due modi per guardare alla stessa realtà, elle sottintende una distinzione nella massa dei beni messi a loro disposizione. Tutti noi siamo «consumatori» o «utenti», ma siamo « consumatori quando usiamo dei servizi che distribuiscono beni materialmente visibili, deperibili e soggetti a consunzione come i generi alimentari, il vestiario, i mezzi di trasporto privato, che mediante acquisto passano in nostra proprietà e da noi singolarmente vengono appunto consumati. Siamo invece « utenti » quando ci serviamo di strutture elle mettono a nostra disposizione (lei beni che non consumiamo singolarmente (es. rete stradale, servizi postali, ferroviari) ma elle noi utilizziamo per alcune funzioni ordinarie od in casi particolari (servizi scolastici, sanitari, sociali, strutture abitative, servizi amministrativi e bancari, servizi culturali, turistici, sportivi, di divertimento, ecc.). Salvo alcuni casi tutt'altro elle microscopici (primo fra tutti quello della casa) è abbastanza agevole riconoscere in noi questi due distinti aspetti della nostra vita economica: e questo può aiutare ad introdurre i concetti di servizio « privato » e servizio « pubblico ». 45