NOTE 1 D. GRULSUm, Condizioni ambientali e trasporti in una prospettiva geografica in a Viabilità e trasporti nell'assetto territoriale del Piemonte e della Valle d'Aosta », Unione Regionale delle Camere di Commercio Ind. e Agr. del Piemonte, Torino 1972. 2 G. VEVRE'-VER?n:u, Plaidoyer pour les moyennes et petites villes in Revue de géographie alpine » vol. LVII, 1969. 3 Come osserva il TAGLIACARNE, in base ad un'indagine (Iella SvimEz (M. Livio HACCt, F. Ptr: LoTON, Popolazione e forze di lavoro delle regioni italiane al 1981, Roma 1968) « il futuro sviluppo demografico del Piemonte non produrrà un incremento di attivi tale da assicurare il mantenimento degli attuali livelli di occupazione, rendendo necessario il protrarsi di flussi migratori provenienti dalle altre regioni del Mezzogiorno », 4 Solus, Piemonte area forte nel Sud Europa, Torino 1971. 5 ('fr. gli studi dcll'IRrs per il Piano Regionale (li sviluppo. 6 13. 13ratuv, City Size Distributions and Economie Development, in a Economie Development and Cultural ('hange », vol. IN, n° 4. 7 C. DIAMANTINI, Mobilità e insediamento della manodopera in un'area metropolitana, Istituto Universitario (li Architettura (li Venezia, Venezia 1972. 8 R. MAINAROI, La rete urbana dell'Italia settentrionale, ('entro di documentazione di Ingegneria Civile, Architettura e Pianificazione Territoriale, Documenti no 68-69. 9 Cosi .Milano era sede già nel 1961 (li 67 delle 179 maggiori società anonime dell'Italia, Torino soltanto di 21. Inoltre Milano occupava nel 1961 ben 454.373 addetti ad unità locali di imprese della provincia ubicate in altre provincie; Torino soltanto 83.968. 1° Significativo in proposito il dato sulla diffusione globale dei quotidiani pubblicati: a Milano 907.680 copie (4 quotidiani), a Torino 580.080 (3 quotidiani). Anche il numero dei libri pubblicati può costituire un utile indicatore: 3.048 a Milano, 701 a Torino. Un altro indice del livello e dell'intensità della vita culturale è rappresentata dal n° degli spettacoli teatrali: 3.877 a Milano, 1.152 a Torino. E. DAI.MASSO (.Milano capitale economica d'Italia. Milano, F. Angeli, 1972) sottolinea la dipendenza funzionale della Provincia di Novara da Milano, e la parziale influenza milanese sulla Provincia di Alessandria. 12 D. GluBAUDI, Breve storia del paesaggio piemontese in « Storia del Piemonte », Torino, Casa-nova 1961. '3 V. anche Roaoi,o QuAllA. Vicende politiche e militari del Piemonte dal 1553 al 1773, in « Storia del Piemonte », Torino, Casanova 1961. 14 Cfr., anche per la maggior diffusione: Théatre des etats de son Altesse Rogale Le Due (le Savoie Prince de Piemont Roy de Capre, La Ilave, chez ADRIAN METIENS, 1700 (I edizione Theatrum Statuum Hegiae ('clsitudinis Sabaudiae Ilucis I'edemorttis..., Arnstelodanli, Illaeu, 1682, 2t.; III ediz. Xovum Tbeatrum Pedemontis et Sabaudiae... Ilague-Comitum, 1726, 2t.). '5 G. Romito, La Relatione di Piemonte, in «Le Relationi Universali », Giunti, Venezia 1650. 16 F. A ALSECCIII, Lo Stato e la Società piemontese da E. Filiberto alla dominazione napoleonica in Storia del Piemonte », Torino, Casanova 1961. 1 F. VAi,si ccul, ibidem. ° Soa[s, op. cit. 19 V. ('ASrnoSOVO, Economia e società in. Piemonte dall'Unità al '1914, Milano 1969. 29 SORIs, op. cit. 21 Cfr. Suco LOMBARDINI, La Costituzione di fronte ai problemi dello sviluppo economico italiano, in o Quaderni (h azione sociale », 1969, n° 3-4. 22 Cfr. dell'L(Es in particolare, Quaderno n° 2, Quaderno n° 19, 1966. 23 Cfr. G. Lusso, La distribuzione territoriale dei pendolari della FIAT in Piemonte, in «Cronache Economiche alaggio-giugno 1970. 24 A. BUSCA, S. CAFIERO, Lo sviluppo metropolitano in Italia, Roma 1970. 25 11(1':5, Rapporto preliminare per il piano di .sviluppo del Piemonte 1970-1975, Torino 1971. 26 M. ('IUSrINA Sr:Gar:, Analisi conoscitiva dell'attività turistica in Piemonte, Associazione Piemonte-Italia, 'l'orino 1973. 27 M. ('RISI!NA Sr:GnE, ibidem. 26 ('fr. G. ZANDANO, (La domanda d'istruzione universitaria in Piemonte: previsione al 1980-S1); in una relazione al Convegno » L'Università in Piemonte Torino 1973, l'autore ricorda i fattori d'ordine economico (l'aumento del reddito, il miglioramento del diritto allo studio, le scarse prospettive d'occupazione per i (Iiploniati), quelli d'ordine demografico (il boom demografico dell'immediato dopoguerra) quelli (l'ordine sociologico (il passaggio dalla vita rurale al modello urbano-industriale, l'attenuata selettività della scuola secondaria) quelli d'ordine istituzionale (la liberalizzazione d'accesso all'università). 29 Stima di A. CASSONE, F. SCACCIATI, La popolazione universitaria in Piemonte e Valle d'Aosta: previsioni al 1980-51, Associazione Piemonte-Italia, Torino 1973. 39 ('fr. Relazione del Rettore Prof. Guido Sasso su < I problemi dell'Università » al convegno u L'Università in Piemonte », Torino, marzo 1973. 31 }1. Lr:ruuvRI:, Il diritto alla città, Marsilio, Padova 1970. 32 UNIONE REG. DP:I,I.E CANI ERE DI COMMERCIO I. A. A. DEL PIEMONTE, La funzione commerciale in Piemonte, Torino 1971. 33 Le equazioni delle rette di regressione risultano: 1) y = 0,0648 x — 62,1693 2) y = 0,0547 x — 11,3300 3) y = 0,0257 x — 56,4766 4) v = 0,0223 x — 32,7686 43