levazione anche le giacenze a fine anno, i cui dati però non sono stati mai pubblicati. Per quanto riguarda l'occupazione operaia e i salari viene rilevato il numero degli operai, il quale rappresenta la media degli operai occupati durante il periodo dell'anno in cui è stata attiva l'officina (si è accertato tuttavia che in alcuni distretti si rileva la situazione al 31 dicembre). Gli operai vengono distinti secondo il sesso, secondo l'età (per i maschi, due gruppi di età: sotto i 15 anni e dai 15 anni in su, per le femmine, da epoca relativamente recente, tre gruppi di età: sotto i 15 anni, da 15 a 21 anni e da 21 anni in su) e per categoria (operai ad-detti ai forni e operai addetti ai servizi vari). Nelle tavole riassuntive si dà rilievo solo alle prime due suddivisioni. Per le singole categorie di operai si rilevano le paghe orarie e l'importo complessivo della spesa di manodopera, al lordo dei contributi assicurativi. A partire dal 1942 si rilevano anche il totale degli operai occupati e le ore di lavoro complessivamente prestate nei singoli mesi dell'anno. Relativamente alla forza motrice si rilevano i motori primari, i generatori di elettricità e i motori elettrici attivi nell'anno, in riserva e installati in totale al 31 dicembre di ogni anno. Di essi si richiede il numero e la potenza in HP. I motori primari sono ripartiti per tipo (a vento, idraulici, a vapore, ecc.). Per i motori elettrici si richiede, a partire da epoche recenti, anche il consumo in Kwh. Altre notizie vengono richieste sugli impianti. Per singolo tipo di forno si richiede il numero dei forni attivi e di quelli inattivi al 31 dicembre, la capacità in tonnellate per singolo forno, la capacità massima di produzione complessiva nelle 24 ore. Le rilevazioni vengono effettuate tramite i Distretti minerari. La denuncia dei dati è obbligatoria solo a partire dal 1927 (R.D.L. 19 ottobre 1927, n. 1923, convertito nella legge 13 maggio 1928, n. 1128). I distretti provvedono direttamente allo spoglio dei modelli e alla compilazione di tavole riepilogative che trasmettono, insieme ad una relazione, alla Direzione generale delle miniere. Quest'ultima provvede alla revisione dei dati sul piano nazionale ed alla preparazione delle tavole che vengono pubblicate oltre che nelle pubblicazioni dell'Istituto Centrale di Statistica, nella « Relazione sul servizio minerario ». Detta relazione si pubblica nella forma attuale a partire dal 1877. Per il periodo precedente cenni riassuntivi venivano pubblicati negli Annali del ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Va segnalato inoltre il volume Notizie statistiche sull'industria mineraria in Italia dal 1860 al 1880, Regia Tipografia, Roma 1881, edito 47