La Provincia di Torino che nel 1951, al di là dei suoi compiti di istituto, aveva configurato un assessorato per l'agricoltura e per la montagna nel 1956 — mentre affidava questi due settori a due diversi assessori — creava un nuovo assessorato per il coordinamento di iniziative per lo sviluppo economico sociale; pití che titolare, animatore del nuovo assessorato, l'ing. Aldo Valente, che alla sua brillante carriera nel mondo economico industriale aveva unito un costante assillo del problema sociale ed assurgeva ad una carica di pubblico amministratore recando il piano di un coordinamento organico di iniziative pubbliche e private volto a tale sviluppo. Premessa essenziale: un'indagine sulle condizioni delle varie zone della Provincia; indagine che, iniziata dall'assessorato provinciale, ha presto rivelato l'esigenza di un'organizzazione più idonea di mezzi e di ricercatori attraverso un istituto a sé; e nacque 1'IRES, Istituto di ricerche economico sociali, a cui contribuiscono, accanto alla Provincia di Torino, la città, la Camera di Commercio, e grandi aziende torinesi. Aldo Valente ne è stato il fondatore: troppo presto l'Istituto ha preso il suo nome a titolo di rimpianto e di commossa commemorazione. Prima manifestazione di largo respiro dell'IRES è questo volume, che racchiude un panorama della Provincia di Torino, nei vari aspetti economico sociali. L'impostazione scientifica della ricerca, lo svolgimento delle indagini, la sistemazione dei dati, è opera del Direttore dell'Istituto, prof. Siro Lombardini, e della valente schiera di collabora-tori e ricercatori che lo affiancano; il Comitato Scientifico dell'IRES, composto di illustri economisti e di esperti e tecnici del mondo degli operatori economici e di quello sindacale, ne ha approvato le grandi linee. Come Presidente della Provincia di Torino, — che ha promosso la costituzione dell'IRES — e quindi Presi-dente dell'IRES stesso, io voglio esprimere qui il convincimento che l'Istituto ha dimostrato con le sue ricerche di rispondere pienamente ai fini per cui è stato costituito, e che con questa primamanifestazione ad ampio raggio della sua attività di ricerca esso fornisce agli uomini di governo, ai pubblici amministratori locali, agli operatori privati un prezioso strumento per la conoscenza della Provincia di Torino e dei suoi problemi, premessa ad ogni iniziativa organica di sviluppi. Chi come me vive da anni, nella sua esperienza quotidiana, il problema di vita di questa Provincia, che racchiude una grande città industriale — centro di attrazione di una forte immigrazione — e intorno a questa, un territorio che possiede tutte le pii; diverse caratteristiche del suolo, pianura, collina, montagna, al centro di una regione sulla quale, per vaste zone, operano differenti forze di gravitazione, è in grado di apprezzare il valore di un quadro panoramico organico e sistematico che nasce da un'indagine fatta con criteri scientifici e diretta da un uomo di scienza. Non è compito di ricerche di questa natura e degli studiosi che le compiono, quello di additare le scelte da farsi: le scelte rientrano nella responsabilità degli uomini che operano nel campo politico e in quello economico, nell'iniziativa pubblica e in quella privata; i ricercatori offrono a coloro cui spetta di scegliere e di operare il quadro della realtà nella quale e sulla quale si deve operare; cioè quella conoscenza che è premessa indispensabile per-ché ogni scelta possa essere cosciente. Di qui il valore e il significato dei commenti e delle illustrazioni dei dati, contenuti nello scopo di raggiungere una sistematica organicità del quadro panoramico. La visione panoramica è una premessa per l'approfondimento di settori specifici, punti nevralgici per l'azione dei responsabili di pubblici interessi; e 1'IRES ha già in corso ricerche in questo senso (mi limiterò a ricordare, fra tutte, quella sull'istruzione professionale). L'attività dell'Istituto è in pieno rigoglio. Ed io esprimo l'augurio che la nostra sfera di ricerche possa estendersi nel-l'ambito regionale, e che altre regioni seguano l'esempio. Prof. GIUSEPPE GROSSO Presidente della Provincia di Torino Presidente dell'IRES