Popolazione i. Premessa. In questo capitolo si studiano le caratteristiche demografiche della provincia, allo scopo di mettere in luce le piú interessanti particolarità che da questo punto di vista differenziano la provincia di Torino sia nell'ambito della regione che in quello piú vasto della nazione, ma, soprattutto, per individuare nell'unità amministrativa provinciale zone e sottozone che abbiano una loro struttura particolare la quale le differenzi piú o meno nettamente tra di loro. Questo tipo di zonificazione, basato su criteri demo-grafici, viene poi posto a confronto con gli altri tipi di zonificazione, basati su criteri di diversa natura (sviluppo industriale, attività agricola, ecc.) allo scopo di rilevare le omogeneità e le connessioni le quali permetteranno sia di ricavare deduzioni di portata piú generale, sia di rendere ragione di fenomeni particolari. Successivamente vengono studiati i vari elementi che compongono la dinamica della popolazione sia nel loro complesso che rispetto alle varie zone della provincia. Distinguendo il movimento naturale da quello sociale ed ancora nell'ambito del primo la natalità e la mortalità e nell'ambito del secondo l'immigrazione e l'emigrazione, se ne vedono le singole caratteristiche e, soprattutto, le mutue relazioni e dipendenze, cercando sempre di non limitare l'analisi ad una semplice descrizione, ma tentando di vedere le ragioni e le cause dei vari fenomeni messi in luce.2. Caratteristiche attuali dell'insediamento della popolazione. Al censimento del 1951 l'ammontare complessivo della popolazione residente nella provincia di Torino risultava di 1 433 001 abitanti, di cui 719 300, cioè oltre il 5o addensati nel solo comune di Torino. Il restante della popolazione era ripartito fra 301 comuni di ampiezza variante dai 74 abitanti di Moncenisio ai 26 039 di Moncalieri. Già da queste prime indicazioni si rileva la notevole variabilità dell'ampiezza demografica dei comuni della provincia, variabilità che si può meglio valutare e confrontare dal-l'esame della tabella i, la quale presenta, alla data del censi-mento 1951, la distribuzione per classi di ampiezza dei comuni della provincia di Torino, a confronto con le corrispondenti distribuzioni relative all'Italia settentrionale ed al complesso della nazione. Da questa tabella è agevole rilevare la caratteristica che differenzia nettamente la provincia di Torino dalle altre circoscrizioni geografiche prese in esame, e cioè il grande numero dei piccoli comuni. Si nota infatti come le percentuali, sul complesso dei comuni con ampiezza inferiore ai 2000 abitanti, siano, per la provincia, notevolmente superiori a quelle relative all'Italia settentrionale ed ancora maggiori risultano le differenze se si considera il complesso della nazione. Dal 1951 al 1956 il fenomeno rilevato si è andato accentuando con un aumento delle percentuali relative ai piccoli comuni ed una diminuzione di quelle relative ai comuni maggiori (quarta colonna della tabella i); fanno ecce- TABELLA I. Ripartizione secondo l'ampiezza demografica dei comuni della provincia al 1951 e al 1956 e dei comuni dell'Italia settentrionale e dell'Italia al 1951. Provincia di Torino 1951 1956 Italia settentrionale Italia 1951 1951 Classi d'ampiezza n. comuni % n. comuni % n. comuni % n. comuni % (abitanti) fino a 500 34 11,30 42 13,50 301 6,89 322 4,13 da 501 a t000 81 26,91 84 27 690 15,80 848 to,87 da Ioo1 a 2000 84 27,90 91 29,26 1o56 24,19 1720 22,04 da 2001 a 3000 40 13,29 32 10,29 712 16,31 1340 17,17 da 3001 a 4000 16 5,32 15 4,82 415 9,51 844 10,82 da 4001 a 5000 II 3,65 12 3,86 313 7,17 638 8,17 da 5001 a to 000 24 7,97 23 740 6o6 13,88 1303 16,69 da 10 001 a 15 000 6 2 4 1,29 132 3,02 364 4,67 da 15 001 a 30 000 4 1,33 6 1,93 87 1,99 z65 3,39 da 30 001 in piú t 0,33 2 0,65 54 1,24 t6o 2,05 Totale 301 100 311 100 4366 100 7804 100 37