Capitolo III Esame della matrice delle correlazioni Prima della descrizione dei risultati dell'analisi fattoriale è bene soffermarsi un attimo sulla matrice delle correlazioni delle variabili indipendenti a due a due. Si tratta della matrice degli indici r di Pearson: n _ E (Xi — X) (Yi — Y) I.1 r= n _ nn t [E (Xi — X)2] [E (Yi — y)2]11/2 = i = ove Xi = i esima osservazione della variabile X Yi = i esima osservazione della variabile Y X = media aritmetica della variabile X Y = media aritmetica della variabile Y Un esame di questi coefficienti di correlazione consente di trarre alcune prime utili indicazioni sul comportamento delle variabili che saranno poi impiegate in sede di estrazione dei fattori. A tal fine, gli indici sono stati raggruppati a seconda dell'intensità della cor- relazione. Iniziando dai valori più alti (oltre il 90%), si hanno le seguenti coppie di variabili (i valori dei coefficienti sono stati moltiplicati per 100): 1) Tasso di attività così definito: Popolazione residente attiva totale Popolazione residente attiva totale Popolazione residente totale e Popolazione residente non attiva (99'9) Popolazione residente attiva industria Popolazione residente attiva industria in senso stretto e (92,5) Popolazione residente attiva totale Popolazione residente attiva totale 2) Tra il 70 e il 90% si hanno questi accoppiamenti: Popolazione residente attiva industria Tasso di attività e (77,7) Popolazione residente attiva totale