PRESENTAZIONE Questa pubblicazione riporta la stima dei redditi disponibili, globali e pro-capite, dei comuni piemontesi. E' ormai la terza volta, a cadenza decennale, che l'Unione regionale delle Camere di Commercio si cimenta in questo tipo di calcolo. Le metodologie utilizzate tengono quindi conto dell'esperienza maturata nelle due precedenti occasioni e presentano rispetto ad esse delle differenze, che impediscono un raffronto corretto con i dati ottenuti allora. E' del resto noto che elaborazioni di questo tipo, frutto di stime desunte con metodi indiretti di calcolo, non possono non presentare imprecisioni, specie per entità territoriali assai ridotte come sono molti comuni piemontesi. Ne consegue che l'utilizzo di queste statistiche non può non tener conto delle possibili distorsioni dovute ad aspetti diversi e in ogni caso dovrà riguardare, più che il dato assoluto, la "fascia" di grandezza del fenomeno. Il presente lavoro si rivolge a studiosi, operatori economici, amministratori locali, nella consapevolezza che può costituire, congiuntamente ad altri elementi acquisiti attraverso fonti diverse, un utile elemento conoscitivo della realtà socio-economica nelle aree sub-provinciali del Piemonte. Desidero infine rivolgere un vivo ringraziamento a quanti hanno collaborato alla realizzazione di questa ricerca, in particolare agli Uffici studi delle Camere di Commercio piemontesi e al dr. Giuliano Venir, consulente dell'Unione regionale, che ha curato l'impostazione metodologica dei calcoli. ENRICO SALZA Presidente dell'Unione delle Camere di commercio,industria, artigianato e agricoltura del Piemonte