I redditi dei comuni del Piemonte loro volta con il fattore estratto. Per contro, assume un valore fortemente negativo l'indice di vecchiaia della popolazione (abitanti con 65 anni e oltre sul totale della popolazione). Il secondo fattore (16% di varianza spiegata) fa riferimento ad alcuni indicatori di consumo: autovetture per abitante, abbonamenti alla Rai-Tv, consumi di energia elettrica per usi domestici per residente. Si tratta in questo caso di un fattore di misura della capacita' di spesa per abitante, che a sua volta dovrebbe essere intimamente correlata al reddito disponibile. Se i parametri presi in considerazione non qualificano in alcun modo il reddito, sono pero' sicuramente espressione di attivita' e comportamenti che manifestano indirettamente situazioni di ricchezza posseduta o consumata nelle singole localita' della provincia. Il terzo fattore (12% di varianza spiegata) rispecchia il peso delle classi sociali piu' "elevate" sul totale della popolazione, misurate dal rapporto tra gli addetti alle attivita' terziarie ed il totale della popolazione nonche' da quello tra i laureati e la popolazione da sei anni in su, ed ancora da quello tra i dirigenti e imprenditori e la popolazione stessa. Una discreta importanza ha anche assunto il rilievo dei lavoratori direttivi, quadri, impiegati, sempre sull'insieme della popolazione. In sostanza, possedere un numero relativamente maggiore di abitanti con un elevato titolo di studio con possibilita' pertanto di avere sia uno stipendio piu' remunerativo che una mansione lavorativa piu' qualificata o che svolgono la loro attivita' ai vertici delle organizzazioni operative, specie se del terziario (il lavoro autonomo oltre ad offrire una attivita' potenzialmente piu' qualificante costituisce indubbiamente una prestazione piu' creativa ed a elevato reddito) comporta per il comune interessato una piu' alta probabilita' di essere una localita' "ricca". Il quarto fattore (10% di varianza spiegata) misura essenzialmente il livello pro-capite di ricchezza immobiliare, abbinata ad altri indicatori legati in qualche modo al patrimonio abitativo (abbonamenti telefonici, terziarizzazione, consumi idrici). Si puo' sicuramente presumere che a piu' alti livelli di patrimonio immobiliare per abitante corrispondano piu' consistenti livelli di reddito disponibile. La disponibilita' di un alloggio, lo stato dell'abitazione in cui si vive quotidianamente, la dotazione di servizi aiutano a definire il livello di benessere di una 72