I redditi dei comuni del Piemonte b, c,..., n sono i coefficienti dell'equazione, ricavati sulla base del "peso" di ogni singolo fattore, cioè dalla sua capacità esplicativa in termini di percentuale sulla varianza totale spiegata. In sede di analisi fattoriali si è proceduto a un primo riscontro dell'affidabilità delle variabili introdotte nel modello; successivamente sono stati condotti alcuni test (test di sfericità di Barlett, esame della matrice dei coefficienti di correlazione parziale, misura della validità del campionamento Kaiser-Meyer-Olkin, esame dei residui dei coefficienti di correlazione). I modelli prescelti soddisfano tutti le condizioni di accettabilità - quantitative o qualitative - dei suddetti test o parametri. Si osserva che per ogni provincia è stata condotta un'analisi fattoriale separata, per cui i modelli estratti presentano delle differenze qualitative nelle otto province piemontesi. In termini di spiegazione del significato dei fattori estratti - ottenuti con l'analisi delle componenti principali e il metodo di rotazione Varimax -, ci si limita a un discorso generale, valido in linea approssimata per tutte le province, ricordando però che ognuna ha mostrato sue peculiarità e caratteristiche e qualche differenza non del tutto marginale rispetto alla media generale piemontese. Un primo fattore estratto, esplicativo di quasi il 40% della varianza complessiva, può essere definito "struttura della popolazione e delle forze di lavoro". Su questo fattore sono "caricati" soprattutto gli indici di vecchiaia e di attività, nonché quello di occupazione. Naturalmente l'indice di vecchiaia assume un segno negativo, in contrapposizione a quello concernente il grado di attività. Il secondo fattore, con una capacità esplicativa media del 20%, è stato definito "alti ceti sociali", visto che è fortemente correlato alle variabili riguardanti i laureati sul totale della popolazione da un lato e i dirigenti (in minor misura direttivi, quadri, impiegati) dall'altro. Il terzo fattore (poco più del 10% di varianza spiegata) è relativo alla "ricchezza immobiliare" a disposizione degli abitanti. Spesso esso si accompagna all'indicatore di consumo delle utenze telefoniche, in quanto correlato con la ricchezza immobiliare. Il quarto fattore riguarda alcuni indicatori di consumo e può essere etichettato come 7