1 redditi dei comuni del Piemonte 4) occupati sul totale della popolazione (indice di attività lavorativa); 5) % disoccupati sul totale della popolazione; 6) attivi in agricoltura sul totale della popolazione; 7) attivi nell'industria sul totale della popolazione; 8) attivi nelle altre attività sul totale della popolazione; 9) % dirigenti sul totale della popolazione; 10) 'Yo direttivi, quadri, impiegati sul totale della popolazione; 11) altri lavoratori dipendenti sul totale della popolazione; 12) autovetture/abitanti; 13) autovetture con oltre 2000 cc/totale autovetture; 14) abbonati al telefono privati/famiglie; 15) consumi di energia elettrica per usi domestici dei residenti/utenze residenti; 16) abbonamenti Rai-Tv/famiglie; 17) acqua erogata abitazioni, negozi/abitanti; 18) ricchezza immobiliare/abitanti. Gli indicatori prescelti sono di fonte Censimento della popolazione 1991 (1-11), mentre i restanti (12-18) sono stati ricavati dalla banca dati S.I.S.T. dell'Istituto Tagliacarne e sono relativi al 1993. Sono stati invece esclusi gli indicatori concernenti il momento della produzione del reddito (es. energia elettrica per usi produttivi) o la distribuzione (es. autorizzazioni commerciali). Su questi indicatori sono state condotte delle analisi fattoriali che hanno consentito di estrarre una serie di variabili, i fattori appunto, che possono essere considerate esplicative del fenomeno reddituale. In sostanza si è supposta un'equazione, o un gruppo di equazioni di questo tipo: Y = a +b*F1 +c*F2+.... + n*Fn in cui Y è una misura, sufficientemente approssimata, del reddito disponibile; a è una costante; F1, F2,...,Fn sono i punteggi fattoriali desunti dall'analisi fattoriale; 6