Famiglie e cambiamento sociale	19
Nel caso torinese si rileva una divaricazione fra le prospettive che l'economia reale, dopo le trasformazioni e le ristrutturazioni degli anni '80, lascia intravvedere, e un atteggiamento mentale maggiormente legato alla ricerca delle modalità di uscita dai vecchi problemi che non all'impulso ad entrare, per affrontarli, nei nuovi.
Emblematica, al riguardo, è l'immagine prevalente di Torino presso gli intervistati (si veda la tavola 25):
Dal 43% degli intervistati essa viene identificata come "provinciale", mentre l'immagine di città internazionale raccoglie una percentuale minima (5%) di consensi.
Sotto il profilo della struttura sociale la città continua ad essere considerata una "città operaia" ( 54	.
Da un punto di vista economico la città è giudicata "laboriosa" (60(!/'o ); per contro pochissimi sono quelli che si azzardano a ritenere Torino una città "innovativa" (5„).
Sul piano culturale-comportamentale si rileva con altrettanta nettezza un giudizio (quello di città "chiusa" nel 390/0 dei casi) che esclude qualsiasi modernizzazione in corso della vita socioculturale; solo 1'8% ritiene Torino una città d'avanguardia.
			
Tavola 25	L'immagine di Torino - Valori percentuali sul totale famiglie	
Geografica		Sociale	
Provinciale	43,2	Operaia	53,6
Europea	22,9	Borghese	18,4
Internazionale	5,3	Aristocratica	1,7
Nordista	13,0	Conservatrice	17,3
Meridionale	15,6	Degradata	9,0
Totale	100,0	Totale	100,0
Economica		Culturale	
Laboriosa	59,6	Grigia	28,4
Corrotta	15,7	D'avanguardia	8,0
Ricca	4,0	Occulta	7,1
Decaduta	15,7	Chiusa	39,0
Innovativa	5,0	Colta	17,5
Totale	100,0	Totale	100,0
Fonte: Indagine CENSIS.