210 Capitolo 5 europee con maggiore estensione di verde pubblico per abitante, nella quale le prospettive della qualità della vita urbana si giocheranno nel campo di un equilibrato rapporto tra aree residenziali ed aree destinate ad attività economiche. In altre parole, il pericolo maggiore per il futuro consiste nella creazione di una città ufficio, animata e viva durante il giorno e deserta e morta durante la notte. Una adeguata programmazione dello sviluppo residenziale della città è quindi particolarmente importante. L'esempio di Ginevra mostra quindi come lo sviluppo delle funzioni di scambio non sia strettamente dipendente dalle dimensioni della città per le quali le grandi metropoli finiscono per concentrare e coordinare una grande quantità di relazioni , ma può realizzarsi in ambiti urbani più ridotti, purché si riescano a creare le condizioni necessarie. All'interno del panorama europeo sono dunque aperte prospettive di crescita di ruolo per realtà urbane di medie dimensioni, a condizione che esse siano in grado di delineare un proprio progetto per il futuro ed abbiano quindi la forza di portarlo avanti. 1. II bacino di gravitazione territoriale Il cantone di Ginevra si caratterizza per una superficie territoriale piuttosto ristretta 282 kmq, di cui 36 occupati dal lago Lemano , ponendosi al ventunesimo rango per superficie tra i cantoni svizzeri, e costituisce una enclave in territorio francese; infatti la maggior parte dei suoi confini sono con la Francia (103 km) piuttosto che con il rimanente territorio svizzero (solo 4,5 km: si veda la figura 11). Per questa ragione vi è stata negli ultimi anni una attività di coordinamento tra le autorità cantonali e quelle dei dipartimenti francesi dell'Ain e dell'Alta Savoia nel campo della gestione del territorio. Dal punto di vista amministrativo il cantone risulta suddiviso in 45 comuni, tra i quali la città di Ginevra è il secondo per superficie (1.573 ha, pari al 6,4% del totale), ospitando il 43,8% della popolazione residente ed il 63,3% degli occupati (si veda la figura 12). Tra gli altri comuni maggiori, si possono evidenziare quello di Satigny che con i suoi 1.892 ha di superficie è il più esteso e quelli di Bernex, Jussy e Versoix, che hanno tutti superfici superiori ai 1.000 ha. Malgrado le forti spinte demografiche che si sono avute dal secondo dopoguerra in poi, i fenomeni di urbanizzazione sono stati contenuti tramite