C o m m e r c i o e s t e r o La concorrenza internazionale impone innovazione di Graziella FORNENGO PENT (*) La competitività si gioca ormai sul terreno dell'intensità tecnologica - La specializzazione delle esportazioni piemontesi rispetto a quelle italiane - Il legame tra ripresa economica e performance estera dell'eco-nomia piemontese: sono i settori ad alta tecnologia quelli trainanti - Le opportunità offerte dai nuovi mercati derivanti dall'applicazione delle nuove tecnologie dell'informazione - Le imprese innovatrici non sono ancora sufficienti: il distretto innovativo, per competere nel mercato aperto, deve aumentare la concentrazione industriale e spaziale nell'ottica della regione metropolitana - Le "reti innovative" Le esportazioni piemontesi. Il commercio internazionale degli anni '80 ha riguardato principalmente i paesi industrializzati, spostando la competizione dai prezzi ad altri fattori di competitività come la differenziazione del prodotto e soprattutto il grado di innovazione tecnologica. A livello nazionale, negli ultimi anni l'Italia ha leggermente aumentato la sua quota globale di mercato ma ha visto ridursi la percentuale dei prodotti ad alta intensità tecnologica, rivelando così la sua vulnerabilità in questo comparto centrale non solo per la dinamica del commercio estero ma soprattutto per il suo ruolo cruciale come fornitore di innovazioni per l'intero sistema industriale. Il nostro paese sembra cioè presentare una certa despecializzazione proprio nel settore che raccoglie per definizione i servizi più nuovi, dinamici e che maggiormente hanno contribuito all'incremento del grado di terziarizzazione dell'economia mondiale. In questo contesto, il Piemonte è un esportatore netto, con le esportazioni in tendenziale aumento anche a fronte di una discesa delle esportazioni nazionali, mentre registra addirittura una minore crescita delle importazioni. È un andamento positivo che da un Iato fa capire l'intreccio molto forte che si è verificato e può essere ripetuto (ti Docente di Economia Politicatra ripresa economica regionale e performance estera dell'economia piemontese e dall'altro Iato indica un progressivo spostamento verso produzioni a più alto valore aggiunto. Confrontando i dati regionali con quelli nazionali si trova con-ferma della specializzazione relativa del Piemonte, in particolare nel settore delle macchine per ufficio. Se poi si esamina l'andamento della composizione delle esportazioni in questi ultimi anni, si vede che vi è stata una buona affermazione dei settori a elevate economie di scala, che aumentano la loro quota rispetto alle altre regioni italiane, e una sostanziale tenuta nella meccanica strumentale e nei settori più tradizionali come tessile-abbigliamento. Ciò che forse più conta è che i dati indicano che le performance piemontesi migliori della media nazionale sono ottenute grazie a saggi di crescita superiori, per i vari com- Esportazioni settoriali per livelli tecnologici, 1986 (valori in miliardi di lire) Italia Piemonte Valori %su Valori o/osu °/osu ass. ind. ass. ind. Italia Alta tecnologia 26,052 17,7 7,766 38,4 29,8 1 Farmaceutici 1,662 1,1 56 0,3 3,4 2 Aera-spazio 1,949 1,3 593 2,9 30,4 3 Strumenti scientifici 2,185 1,5 254 1,3 11,6 4 Elettronica-tele-com. 5,244 3,6 1,388 6,9 26,5 5 Fibre artificiali 748 0,5 64 0,3 8,6 6 Mezzi di trasporto 13,834 9,4 5,368 26,6 38,8 7 Appar.foto, tono, cine 429 0,3 43 0,2 10,0 Media tecnologia 30,440 20,7 3,102 15,4 10,2 8 Combustibile-petrolifere 3,898 2,7 74 0,4 1,9 9 Gomma 2,031 1,4 769 3,8 37,9 10 Manifatturiere diverse 4,781 3,3 6,95 3,4 14,6 11 Chimiche 6,534 4,4 432 2,1 6,6 12 Metalli non ferrosi 5,001 3,4 385 1,9 7,7 13 Macchinario elettrico 7,787 5,3 736 3,6 9,5 14 Costruzioni navali 410 0,3 10 - 2,4 Bassa tecnologia 90,432 61,5 9,333 46,2 10,3 15 Materiali ferrosi 12,911 8,8 1,703 8,4 13,2 16 Plastica 3,439 2,3 3,10 1,5 12,2 17 Macchinario non eletti 19,755 13,4 2,688 13,3 13,6 18 Macchine utensili 2,567 1,7 313 1,5 12,2 20 Costruz. impianti edilizia - - - - - 21 Minerali non metalliferi 6,110 4,2 301 1,5 4,9 22 Elettricità-gas-acqua - - - - 23 Alimentari e bevande 6,787 4,6 1,189 5,9 17,5 24 Carta eCartotecnica 1,882 1,3 380 1,9 20,2 25 Tabacco 8 - - - - 26 Off. di riparazione - - - - 27 Stampa di editoria 895 0,6 159 0,8 17,8 28 Tessile-abbigliamento 20,757 14,1 1,887 9,3 9,1 29 Pell-cuoio-calzature 10,314 7,0 230 1,1 2,2 30 Legno e mobilio 4,565 3,1 137 0,7 3,0 Totale export manifatturario 146,924 100,0 20,202 100,0 13,7 Fonte: ISTAT, Commercio Estero. ll