979aca23 beneficiari dello stesso, è proprio tra le competenze presenti in Regione che si dovrà andare a cercare il nucleo intorno a cui costruire la "Cellula". In questo senso l'ente regionale di sviluppo agricolo rappresenta il soggetto naturalmente deputato a prestare le sue competenze per la realizzazione della "Cellula". Ciò non esclude, per altro, che si possa, o si debba, ricorrere a risorse professionali specializzate esterne alla struttura regionale. E' infatti necessario prevedere una struttura organizzativa così composta: - due documentaristi incaricati di alimentare e gestire gli osservatori legislativi e dei mercati attraverso l'acquisizione (anche e possibilmente informatica) dei dati e dei documenti necessari a monitorare l'evoluzione del quadro istituzionale e dei diversi mercati agricoli; - un gruppo di analisti di numero variabile in ragione del novero dei settori agricoli che si vorranno monitorare e del dettaglio che si vorrà dare all'elaborazione e alle previsioni di mercato; - un direttore responsabile della "Cellula"; - uno o più assistenti con compiti legati per lo più alla realizzazione dei documenti (news letter e documenti per la regione). E' quindi ipotizzabile procedere, nella istituzione della "Cellula", per gradi, limitando all'inizio il lavoro di "intelligence" a pochi settori (ad esempio quello orto frutticolo che ha buone prospettive di crescita e su cui, 53