Avv. AMEDEO PEYRON, Sindaco di Torino Signor Presidente, Onorevole rappresentante del Governo, Autorità civili e militari, Signore e Signori. Non poteva che essere positiva la risposta del Sindaco alla concessione di questa sala per il dibattito che i Rotary congiunti del Piemonte e della Valle d'Aosta stanno per iniziare su un problema di tanta importanza. Quando il benemerito Presidente e carissimo amico da lunga data, Prof. Mario Comba illustrata a larghi tratti il significato di questo incontro stavo pensando: beati voi del Rotary che potete preoccuparti del 2000 quando noi, assillati da mille difficoltà, è già molto se saremo in grado di preoccuparci del '6o e del '61. Però potete essere di incitamento e di esempio anche alle Autorità le quali, pur costrette da schemi che qualche tolta obbligano contro volontà a vivere alla giornata, possono guardare un po' più in là nel futuro, onde non abbiano a compromettersi definitivamente determinate soluzioni, proprio per mancanza di lungimiranza e di larga visione. Del resto il piano regolatore della città di Torino, che ha suscitato tanti lai e tante critiche, e che nella sua impostazione è vera- 13