sentite, essendo, queste, rette da economie analoghe a quella della Valle di Susa. Torino, a sua volta, non si occupa molto della Valle di Susa, presa in considerazione come luogo di villeggiatura, come stazione per gli sport invernali e per le gite domenicali; essa è ansiosamente volta verso altre metropoli della pianura padana, con le quali si mette in una inutile quanto dannosa gara. E fa male perchè dalle zone che fanno capo al maggior centro del Piemonte giungono alla metropoli subalpina movimento, denaro e vita forse in maggior misura che dalle altre regioni italiane. La Valle di Susa è pertanto costretta a guardare anche alla vicina Francia, alla quale si sente legata da una tradizionale amicizia, assumendo così di nuovo la sua funzione storica di via di passaggio e di mediazione fra i i due Paesi. Sia detto per inciso, ma la infausta politica di accentramento, di paternalismo e di clientela praticata a Roma provocherà a breve o a lunga scadenza un movimento di separazione, o per lo meno di autonomia, in tutte le regioni periferiche ed in particolar modo nelle grandi valli alpine, le quali vedono nelle contigue vallate di oltre frontiera regioni di sviluppo e di vita. certo maggiori dello scarso incoraggiamento che proviene dalla Capitale. La Valle di Susa quale via di comunicazione fra Italia, Francia e Svizzera. — Osservando la carta geografica possiamo trarre le seguenti conclusioni: — Milano è indubbiamente al centro della pianura padana e stazione di arrivo delle correnti in provenienza dalla Svizzera tedesca e dalla Germania. — Torino, attraverso la Valle d'Aosta, con strade opportunamente migliorate, può ricevere le linee di traffico discendenti dalla Valle del Reno, via Basilea-Losanna. e smistarle verso la Valle padana, verso Genova, Savona e le Riviere italiana e francese. — Torino non ha comunicazioni dirette con Parigi, Lione, Bordeaux e la Francia sud-occidentale che attraverso la Valle di Susa. Anche le altre regioni italiane, per mettersi in comunicazione con questi Paesi e per venirne indietro, devono passare per la nostra Valle. — Da Milano la via più breve e più facile per Marsiglia, poichè si svolge quasi interamente su strade piane o in dolce pendio, passa per la Valle di Susa e per il valico del Monginevro, il quale è aperto tutto l'anno. Il valico del Moncenisio è chiuso al traffico per oltre sei mesi ogni anno 87