t155aca25 In realtà il sistema produttivo della cintura metropolitana è dotato di importanti punti di forza che opportunamente attivati e valorizzati sono in grado di rilanciare l'economia locale verso nuovi traguardi di sviluppo, nonché verso una ulteriore specializzazione e qualificazione del tessuto industriale. Semplificando, i punti di forza del tessuto produttivo dei comuni della prima cintura metropolitana possono essere così sintetizzati: - la sedimentazione e l'accumulazione di un ricco patrimonio di conoscenze tecniche e professionali, di capacità organizzative e di innovazione, di tecnologie avanzate e di know-how qualificato, pur subendo un certo grado di dispersione rimangono in circolazione all'interno delle aree considerate producendo sinergie e circuiti virtuosi nel tessuto produttivo; la presenza nella cintura metropolitana di poli industriali (aree attrezzate qualificate quali il P.I.P. di Rivoli o la zona Sanda Vadò di Moncalieri) con forte capacità attrattiva per gli insediamenti produttivi permette di ridurre la dispersione di questi fattori di sviluppo; - la presenza di un sistema di imprese distribuito su tre livelli dimensionali - grande industria, media industria e piccola impresa - dà maggiore solidità e robustezza al sistema produttivo perchè da un lato compensa con il maggior dinamismo della piccola e media impresa la crisi della grande industria e dall'altra rivitalizza l'indotto delle piccole imprese quando la grande industria percorre un ciclo espansivo. La presenza della Pirelli, della Ceat, dell'Antibioticos, del Gruppo Finanziario Tessile e di un ricco tessuto di piccole imprese nell'area di 5