t155aca25 1.1. Punti di forza e di debolezza del sistema socio-economico La prima cintura metropolitana è costituita da comuni piccoli e medi, la maggior parte dei quali cresciuti vertiginosamente tra gli anni '60 e '70 per assorbire le ondate migratorie dal Sud d'Italia e negli anni '80 soprattutto per accogliere residenti ed attività produttive in uscita dal capoluogo torinese. Questa fascia urbana si è quindi sviluppata in un periodo concentrato di anni sull'onda di una forte spinta dello sviluppo industriale, tale da collocare Torino e l'area metropolitana tra i poli industriali più importanti d'Europa. E' naturale quindi che la crisi generale del settore secondario abbia riflessi immediati proprio in quelle aree, come quella considerata, caratterizzate da una alta densità di insediamenti industriali. Nelle tre sub-aree esaminate (area di Settimo, area di Rivoli e area di Moncalieri) quasi due addetti su tre lavorano nell'industria,. Complessivamente gli addetti nell'industria della cintura metropolitana rappresentano il 34% degli addetti nell'industria dell'intera provincia. La crisi della siderurgia, la crisi della FIAT e del suo indotto e per ultimo la crisi del comparto meccanico ad alta specializzazione, hanno poi pesato particolarmente su queste zone rispetto ad altre aree industriali della regione e dell'Italia settentrionale. Tuttavia non si può guardare alla crisi strutturale che sta attraversando il settore manifatturiero come a un dato irreversibile che determinerà il declino economico delle aree ad alta densità industriale. 4