In sintesi, il quadro che emerge dai giudizi espressi dagli intervistati (cfr. tab. 6.27) in merito all'ambiente ed ai servizi, data l'eterogeneità degli aspetti considerati, risulta piuttosto articolato e si presenta così composto:

-	1 _t(ltt0/7 (lrilbi('/11(11i sono generalnlente ritenhli soddisfi /ceni/ e la valutazione positiva riguarda soprattutto la disponibilità e la qualità dell'acqua, la qualità dell'aria e la gestione dei rifiuti. Qualche perplessità compare a proposito del merde pubblico;

-	i trasporti sono invece di più difficile valutazione, nel senso che dalle risposte
degli intervistati non emerge 11/1(1 posizione prevalente di segno positivo o
negativo, eccetto che per il giudizio sulla scorrevolezza del traffico e sui parcheggi
dove prevalgono gli insoddisfatti:

-	i servizi incontrano giudizi più o meno favorevoli a seconda del comparto valutato. Te/cibi/i, uffici (!/11miilistr(ltll'i, (esili nido e servizi /)('r I'injan_ia raccolgono il maggiore 111w/ero di ,giudizi positivi. i punti critici sono invece indicati nei servizi di assistenza (ll tossicodipendenti ed ai portatori di handicap, giudicati carenti dalla maggiore parte dei giudizi espressi. Altre aree di scontento sono poi rintracciabili nei servizi di assistenza agli anziani e, infine, nei servizi culturali, la cui capacità propositiva è spesso considerata insoddisfacente.


Nell'insieme, volendo trarre un'indicazione sintetica pur nell'articolazione dei giudizi, la valutazione degli intervistati circa il livello dei diversi servizi e dei fattori di qualità della vita della zona di residenza tende in genere ad assumere una valenza positiva, visto che la maggiore parte delle risposte trova collocazione intorno alla modalità di giudizio "soddisfacente".

Tuttavia, nonostante il livello di qualità della vita mediamente accettabile, situazioni di disagio e motivi di preoccupazione non sono certo estranei agli abitanti della zona.

Il problema pile sentito (cfr. tab. 6.28) è senz'altro quello occ11pa:io/u' giovanile, indicato da oltre il 74% delle risposte tra i maggiori problemi delle aree del Chierese e del Carmagnolese. Alle preoccupazioni legate alle scarse opportunità lavorative offerte ai giovani seguono, ma nettamente distanziate, quelle di carattere economico sollevate soprattutto dal costo della vita e, in secondo luogo, da quello delle abitazioni.

In conclusione, dunque, la zona d'ombra più estesa e gravosa proviene dal rapporto, vissuto come sempre più problematico, tra giovani e lavoro. In considerazione dello stato di relativo benessere economico delle famiglie intervistate, l'addensarsi delle risposte intorno a questo problema denuncia una diffusa condizione di malessere sociale alimentata, più che da difficoltà strettamente economiche, dall'assenza di prospettive che oscura il futuro dei giovani creando così una situazione d'incertezza che avvolge l'intero nucleo familiare.