w:979aca7 2.3. Competitività, strategie ed organizzazione aziendale: il primato della "cultura del prodotto" Uno degli obiettivi fondamentali dell'indagine diretta tra le imprese consisteva nella determinazione del grado di competitività del tessuto produttivo. Per questo era necessario "entrare" nelle aziende per misurare, sia pure attraverso la mediazione dell'auto-valutazione aziendale, la capacità competitiva delle singole imprese rispetto ai diretti concorrenti. A questo scopo è stato chiesto alle singole aziende di indicare quali siano oggi i tre più importanti fattori competitivi del proprio settore di attività, nonchè di valutare la posizione di forza o debolezza dell'impresa rispetto ai diretti concorrenti per ciascuno dei 9 fattori presi in considerazione. Nella tab. 2.12 sono riportate le informazioni sintetiche così raccolte. Nella prima colonna, accanto all'indicazione di ciascun fattore competitivo, è riportato un indice sintetico di strategicità competitiva dato dalla media dei punteggi attribuiti da tutte le aziende per quel fattore; poichè le aziende potevano selezionare, nella lista dei 9 fattori proposti quali i più rilevanti per il settore di appartenenza, solo tre fattori competitivi, da gerarchizzare con un punteggio variabile da 3 a 1, tale indice può variare tra 3 (fattore considerato fortemente strategico da tutte le aziende del campione) a 0 (fattore non selezionato come strategico da tutte le aziende campionate), con un valor medio nell'ipotesi della distribuzione casuale pari a 0.66 (*). (*) Infatti 3 (primo fattore competitivo) + 2 (secondo fattore competitivo) + 1 (terzo fattore competitvo)/9 (numerosità dei fattori competitivi)= 0.66 75