Gli esiti occupazionali delle Politiche formative in Piemonte
più o meno lungo, soprattutto nelle azioni dedicate alle qualifiche di base III.G.06.04 (63,2%) e
IV.I.12.01 (51,4%), mentre nelle azioni di specializzazione la quota è del 40% circa. Nel caso della
direttiva OI tale quota risulta dimezzata ma comunque consistente, soprattutto considerando la
specifica classe d’età, perché all’incirca 1 formato su 4 si iscrive al corso regionale con la principale
prospettiva di trovare presto e facilmente lavoro.
A tal proposito, il questionario prevedeva una specifica domanda per la valutazione della rete di
contatti e servizi per l’inserimento lavorativo offerti dal corso. In media, l’aspetto è stato valutato
più che soddisfacente (con un giudizio medio di 3,54 su una scala 1-5), con punteggi mediamente
maggiori nella direttiva OI (3,83 vs. 3,39), trainata dalle valutazioni molto positive nell’ambito dei
percorsi triennali (3,94). Nell’ambito MdL, invece, i servizi e le reti di contatto per l’inserimento
lavorativo sono valutati molto soddisfacenti nell’azione III.G.06.04 (4,04) e più che soddisfacenti
nell’azione IV.I.12.01 (3,51), ovvero le due azioni di qualifica di base, mentre tale aspetto pare
meno performante nelle due azioni di specializzazione, soprattutto nella IV.I.12.02 (2,73 e 3,21).
Parimenti, le azioni di qualifica di base nell’MdL e i percorsi triennali nell’OI sembrano trasmettere
competenze mediamente giudicate più utili rispetto ai corsi di specializzazione e ai percorsi annuali
e biennali, nonostante il giudizio complessivo sia molto soddisfacente (4,20). In particolare, l’azione
III.G.06.04 mostra il giudizio medio migliore (4,54) relativamente all’utilità delle competenze
tecnico/professionali acquisite, mentre il giudizio medio peggiore è registrato dalla II.E.12.01 (4,02).
Un andamento analogo si osserva per l’ultimo aspetto valutato del corso: il miglioramento della
capacità di rapportarsi con gli altri è ritenuto in media molto soddisfacente (4,24), soprattutto nelle
azioni MdL di qualifica di base e nei percorsi triennali OI, mentre l’azione con giudizio relativamente
peggiore è la II.E.12.01, che registra comunque un giudizio medio di soddisfazione intorno al 4 su 5.
Tabella 4.2 – Giudizi medi intra-azione in scala 1-5 su alcuni aspetti dei corsi.
Aspetti

Direttiva MdL

Direttiva OI

II.E-12-01 III.G-06-04 IV.I-12-01 IV.I-12-02 IV.H-11-01 IV.H-11-99

Totale

Utilità delle competenze
tecnico/professionali acquisite

4,02

4,54

4,35

4,11

4,10

4,22

4,20

Miglioramento della capacità di
rapportarsi con gli altri

3,97

4,57

4,36

4,16

4,18

4,38

4,24

Rete di contatti e servizi per
l’inserimento lavorativo

3,21

4,04

3,51

2,73

3,71

3,94

3,54

Complessivamente, dunque, le azioni che registrano un più alto livello di soddisfazione dei formati
per gli aspetti valutati (utilità delle competenze tecnico/professionali acquisite, miglioramento della
capacità di rapportarsi con gli altri e rete di contatti e servizi per l’inserimento lavorativo) sono le
azioni MdL per percorsi di qualifica di base e i percorsi OI di qualifica triennale. In particolare,
l’azione III.G.06.04 riporta le migliori valutazioni medie su tutti e 3 gli aspetti, mentre all’opposto la
II.E.12.01 riporta i giudizi mediamente inferiori, seppur sempre in un range abbastanza contenuto
(1/10 della scala). Si nota, però, che questi giudizi appaiono sostanzialmente slegati dalle performance
90