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e che quanto è più diffuso l'impiego dei fanciulli, tanto minore
ò la proporzione di questi, che è eccessiva, quindi la mortalità
economica degli adulti è di tanto più elevata. Inoltre lo stesso
impiego industriale dei fanciulli, spinto ad un certo punto, esige,
come vedemmo, la formazione di una classe di soprannumeri
adulti ; onde l'impiego de fanciulli nella produzione tende, in
potenza, a concentrare la mortalità economica sulle classi più ma-
ture d'età. — Se non che questa tendenza è parzialmente attenuata
da una duplice influenza; poiché lo sfruttamento stesso della popola-
zione infantile ne esacerba la mortalità, e poiché l'operaio adulto,
confiscando la parte massima del salario de' propri tìgli, riesce a
procacciarsi a detrimento della loro vitalità l'ozio e la sussistenza;
onde l'impiego de' fanciulli riesce il più delle volte a protrarre
la vita media degli operai adulti, esentandoli dai prolungati la-
vori ed a martellare l'esistenza delle più giovani creature sotto
una doppia causa di degenerazione e di morte. Ma astraendo da
questa speciale influenza, si scorge come venga a formarsi una
duplice distribuzione della mortalità economica per età, fra gli
adulti e i bambini e fra gli adulti e i fanciulli. La prima dipende
per gran parte dalla volontà degli operai adulti, la seconda dalla
volontà della classe capitalista e dalla prevalenza, che essa dia
alla richiesta degli operai adulti, o degli adolescenti; la prima
risulta alla prevalenza della mortalità infantile sulla mortalità
adulta, la seconda alla prevalenza della mortalità degli adulti su
quella degli adolescenti; cosicché può, in tesi generale, affer-
marsi che mentre la mortalità fisica ricade sovratutto sui vecchi,
i bambini e gli adulti sono le due classi di età, che la mortalità
economica di preferenza colpisce.
La natalità e la mortalità specifiche della razza povera determi-
nano in seno ad essa una distribuzione speciale dei viventi per
età. Anzitutto, pel fatto solo che ha un maggior numero di nati,
la razza povera presenta una preponderanza delle classi giovani
in rapporto alla razza ricca, in cui prevalgono gli adulti. Quindi,
come la prevalenza delle classi adulte nella razza capitalista ne
accentua il carattere conservatore, come la maggior divergenza fra
l'età dei genitori e dei figli vi accentua la soggezione domestica,
così le tendenze sovversive della razza salariata sono esacerbate
dalla prevalenza delle classi giovani e dalla minor divergenza di
età fra i genitori ed i figli. Ma il rapporto fra le diverse età dei