* Indice XXIII bertus che parte dal concetto che il valore sia l'espressione del lavoro. â Sua fallacia. â § 87. Proposte fatte per eliminare la rendita. â La naziona- lizzazione del suolo secondo il Wallace. â Difetti fondamentali gravissimi di questa proposta. â La proposta di Enrico George secondo la quale occorrerebbe introdurre l'imposta assorbente su la rendita. â Differenze fra la concezione della rendita in Ricardo e nel George. â Errori del sistema d'imposta su la rendita. â Conclusione. Capitolo V. â L& reti dita edilizia.....Pag. 822 329 l V** § 88. Come la rendita edilizia sia governata sostanzialmente dalle stesse leggi della rendita fondiaria. â La rendita dell'area-limite e la rendita delle aree migliori. â La distribuzione topografica della rendita edilizia. â § 89. La convenienza delle supercostruzioni ò proporzionale alla entità della rendita edilizia. â La superedificazione nelle zone suburbane può esser utile soltanto per l'offerta di alloggi a prezzo molto basso. â In quali casi la super- costruzione può esser vantaggiosa in tutte le zone (costi decrescenti) e in quali assolutamente impossibile dove non esista un'elevata rendita edilizia (costi crescenti). â § 90. Come gli incrementi di costruzione accrescano la rendita in senso intensivo ed estensivo, e viceversa i divieti di supercostruzioni vietino ogni incremento. â Quali altri fatti possano aver influenza sul movi- mento della rendita edilizia. â § 91. Effetti della imposta sulle aree edilizie. â Se colpisce le aree inedificate, si stimola la costruzione e si diminuisce la rendita in senso estensivo. â Se colpisce tutte le aree si trasferisce sull'in- quilino a meno che la pigione dell'area migliore non sia già la massima che egli è disposto a pagare. â Effetti che può produrre uno sgravio generale dell'imposta. â In quali casi l'imposta incide sul proprietario. â Le proposte di soppressione della rendita edilizia, 0 con l'imposta, 0 con la nazionalizza- zione delle aree. â Come tali provvedimenti non modifichino la quantità della rendita, ma si limitino a cambiarne l'attribuzione. â Conclusione. Capitolo VI. â La proprietà capitalista .... Pag. 330-344 § 92. I due fatti che danno origine alla proprietà capitalista. â Il polo positivo e il negativo. â Ragione dell'esistenza e origine del polo negativo. â Difficoltà d'indagine della formazione del polo positivo. â L'errata dottrina ,del Sombart. â § 93. Come l'origine sia dovuta al commercio e all'usura. â Vita delicata e gracile del capitalismo ai suoi inizi e ragioni di essa. â La lotta per la riduzione delle mercedi. â § 94. Metodi usati per mantenere la depressione df.i salari: a) diminuzione della paga-, b) deprezzamento del medio circolante; c) sostituzione della mano d'opera femminile e infantile a quella maschile per esasperare la concorrenza nel mercato del lavoro; d) protrazione del- l'orario; e) applicazione di macchine utensili; f) guerra agli operai più abili; g) impiego di capitali improduttivi. â § 95. Ragione per cui dall'economia sistematica si passa all'automatica: la scomparsa della terra libera. â La lotta contro la decrescenza dei profitti. â L'instaurazione di salari alti. â § 96. Mezzi adoperati per la lotta contro i rassi profitti: a) impiego di matto d'opera femminile e infantile, perchè più a buon mercato ; b) protrazione dell'orario