APPUNTI PEÌ? LA STORÌA POLITICA ED AMMINISTRATIVA DI DOCLIAN1 89 (( gnata detto sig. Procuratore a mome di detti sig. Marchese et soi ha e protestate e protesta la qual vole sii repetita in tutti i ponti e clausole « del presente consegnamento che sia perpetualmente salva ragione al sud- «detto ¡11.mo sig. Marchese di poter riparare quando bene gli piaccia ogni « errore che icirca il presente consegnamento si sia potuto fare massime per « più o manco della conseg'na et recognitione sudetta, atteso massime che « detto signor è stato pocco tempo fa investito dei sudetti beni è stato come « anche di presente è Impiegato in governi e comandamenti di rilievo per « servitù di detta S. A. e perciò non aveva certezza delle ragioni che inte- « gralmente in sudetti beni, ragioni e feudi gli spettano e d'avantaggio « che la presente consegna et recognitione non porti al detto signor pregiu- « ditio in qual si voglia modo alti privileggii et concessioni che ha piac- « ciuto a S. A. Serenissima conceder a detto Ill.nto Signor Marchese con- « cernenti il modo di far la consegna de beni feudali de quali privileggii e « concessioni ha detto che a suo tempo e luogo detto ill.mo Signor ne farà « fede instando essergli il presente consegnamento con le sudette resalve « e proteste ammesso per me sottoscritto Comissario e di tutto glie ne sii « spedito instromento il qual consegnamento con le sud. riserve et pro- te teste ho ammesso in quanto sii di ragione e non altrimenti, senza però « pregiuditio di ogni ragione che a S. A. et soi et ad ogni caso in detti « beni potessero spettar. « Del che tutto richiesto io sottoscritto Comissario ne ho ricevuto due « publici istromenti, cioè uno per l'interesse di S. A. e l'altro per inte- « resse di detto Ill.mo Signor Marchese, ambi però di un medesimo tenore « e sostanza alla presenza delti, suaccennati testimoni col detto signor « Consegnante sottoscritti nell'original protocollo. et Giulio Cesare Perracchio, procuratore predetto. « Battista Coppo, testimonio. « Scipione Rosana, testimonio. « Il sovrascritto instromento di consegnatione benché di altrui mano «a me fedele da miei protocolli levato all'oppera dePll.mo Sig. Marchese « Consegnante l'ho ricevuto col detto originale colationato e ritrovato con- « cordare Io Gio. Giofredo Porta del fu Signor Gio. Giacomo Appostolico <( Ducal Marchional nodaro cittadino secretarlo dell'ili.ma Comunità et città » di Saluzzo et Comissario delle recognitioni de beni feudali nel Marche- « sato di Saluzzo tabellionalmente sottoscritto. Tre erano le cause agitate tra Dogliani e Lodovico avanti la Camera de' conti ed il Senato, La prima riguardava la rosa proposta ogni anno dal comune di tre, tra i quali il marchese dovea fare la scelta del vicario : Ludovico intendeva di non avere limitazione alcuna di rosa nella nomina. La seconda riguardava il greffe, ossia la segreteria del tribunale, spet- 104