35 -scopo. Ed in tal caso è giusto che la libertà del capitale privato venga limitata dalle esigenze speciali del capitale pubblico. E lo Stato appunto in vista di ciò esige che sieno fìssati orari, prezzi di tra- sporto ed altre secondarie modalità . Applicando queste considerazioni d'ordine generale al fatto spe- ciale delle strade ferrate, veniamo alla stessa conclusione. Se il capi- tale privato potesse costruire ferrovie senza 1' aiuto od il concorso dello Stato, nessuna legittima ragione verrebbe ad autorizzare un qualsiasi intervento del Governo nelle modalità della impresa, tranne quelle che derivano dal bisogno di tutelare 1' ordine e la sicurezza. Ma siccome da una parte il capitale, sapendo di non trovare una sufficente e sicura rimunerazione, assai raramente si presenta pronto ad intraprendere da solo la costruzione di linee ferroviarie, e dal- l'altra la civiltà impone al Governo di provvedere il paese di questi rapidi mezzi di trasporto, ne viene che lo Stato offra un intervento finanziario, e quindi associ il proprio capitale a quello del privato per costruire le ferrovie. Se non chè il capitale dello Stato non es- sendo altro che quello della collettività , ne deriva che questa a mezzo dello Stato che la rappresenta, domandi in correspettivo del capitale stesso una ingerenza perchè le modalità della impresa sod- disfacciano anche alle sue particolari esigenze. Tranne adunque i caratteri generali di ordine e sicurezza pubblica, non vediamo nello Stato nessun altro diritto che a priori possa vantare nella impresa ferroviaria. Glie cosa sia concessione. â Appunto perchè quasi sempre lo Stato è chiamato a fornire una parte dei capitali, e quindi lo si vide esercitare la legittima influenza che un socio ha diritto di far sentire nella impresa, si è usata la parola concessione ad esprimere una idea molto semplice che fu per consuetudine ampliata, complicata e falsata per quella naturale evoluzione che sogliono subire i concetti quando si ricavano da fatti che per forza di circostanze, non per ra- gione intrinseca, accadono tutti ad un modo. E perciò la concessione di costruire una linea di strada ferrata nel linguaggio odierno vuol dire : lo Stato concede ad una Società o ad un individuo di costruire ed esercitare una strada ferrata in una data linea dietro la osservanza delle tali e tali condizioni, ed accorda un sussidio di una determinata somma per chilometro e per anno fino ad epoca fissata. Mentre avrebbe dovuto definirsi così la con- cessione : â lo Stato è disposto ad accordare ad una Società che co- struisca ed eserciti la tal linea tanto sussidio chilometrico per tanti anni, purché si obblighi di adempiere alle tali e tali condizioni. La differenza tra le due definizioni è enorme : nel primo caso lo