â 160 â 1 provvedimenti di polizia, le carceri, le case di cor- rezioni, gli asili notturni e tutta questa categoria di ri medi i sono insufficienti. L'attrattiva è più forte di tutto e non ostante le ter- ribili delusioni, più terribili ancora di quelle che toccano agli emigranti all'estero, il travaso della popolazione dalla campagna alla città si opera continuamente. III. Pertanto, qual è dunque il rimedio efficace per ripa- rare ad un male, che è conseguenza di due fatti ben distinti: a) la superpopolazione delle città ; b) lo spopo- lamento delle campagne? Il rimedio, secondochè pensa il sottoscritto, consiste nella più armonica distribuzione della popolazione fra le città e la campagna. Lo studio del qual rimedio deve essere preceduto da un cenno sulla teorica della popolazione. lutee/rare il rapporto fra i mezzi di sussistenza e l'au- mento della popolazione deve essere l'intendimento pre- cipuo di chi presiede al governo di uno Stato moderno. Ma il problema così posto conduce a considerarlo anche dal lato d'una migliore distribuzione della ricchezza so- ciale, ed allora il sottoscritto crede che nessuno meglio di Francesco Nitti ponesse il problema della popolazione, egualmente lontano ed- al di fuori d'ogni preoccupazione di scuola o di sistema : « Noi possiamo affermare che un paese, il quale nel- l'attuale forma di costituzione economica è capace di sostenere un certo numero d'individui, ne potrebbe soste- nere un numero molto maggiore quando la forma econo- mica venisse a nudare nel senso d'una più grande distri- buzione di ricchezza prodotta » (1). Non si esca adunque dall'attuale costituzione econo- mica; ma, viceversa, si cerchi una più grande distri- buzione di ricchezza prodotta e si troverà , che questo (1) La popolazione ed il sistema sociale, pag. 113. â Roux c Frassati, 1894.