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1 provvedimenti di polizia, le carceri, le case di cor-
rezioni, gli asili notturni e tutta questa categoria di
ri medi i sono insufficienti.
L'attrattiva è più forte di tutto e non ostante le ter-
ribili delusioni, più terribili ancora di quelle che toccano
agli emigranti all'estero, il travaso della popolazione dalla
campagna alla città si opera continuamente.
III.
Pertanto, qual è dunque il rimedio efficace per ripa-
rare ad un male, che è conseguenza di due fatti ben
distinti: a) la superpopolazione delle città; b) lo spopo-
lamento delle campagne?
Il rimedio, secondochè pensa il sottoscritto, consiste
nella più armonica distribuzione della popolazione fra le
città e la campagna.
Lo studio del qual rimedio deve essere preceduto da
un cenno sulla teorica della popolazione.
lutee/rare il rapporto fra i mezzi di sussistenza e l'au-
mento della popolazione deve essere l'intendimento pre-
cipuo di chi presiede al governo di uno Stato moderno.
Ma il problema così posto conduce a considerarlo anche
dal lato d'una migliore distribuzione della ricchezza so-
ciale, ed allora il sottoscritto crede che nessuno meglio
di Francesco Nitti ponesse il problema della popolazione,
egualmente lontano ed- al di fuori d'ogni preoccupazione
di scuola o di sistema :
« Noi possiamo affermare che un paese, il quale nel-
l'attuale forma di costituzione economica è capace di
sostenere un certo numero d'individui, ne potrebbe soste-
nere un numero molto maggiore quando la forma econo-
mica venisse a nudare nel senso d'una più grande distri-
buzione di ricchezza prodotta » (1).
Non si esca adunque dall'attuale costituzione econo-
mica; ma, viceversa, si cerchi una più grande distri-
buzione di ricchezza prodotta e si troverà, che questo
(1) La popolazione ed il sistema sociale, pag. 113. — Roux c Frassati, 1894.