â 252 â tionis. D'altra parte il patto entra come nota essenziale del concetto di società e diventa il fondamento di quella particolare forma di so- cietà che è la famiglia. Per tal modo il diritto domestico riacquistava il suo carattere naturale di diritto sociale, senza uscire dalla sfera dei rapporti privati, senza contraddire alle premesse dell'individualismo giuridico, ma coordinandosi logicamente alle altre parti del diritto privato. Senonchè l'importanza del sistema di diritto naturale dello Zeiller non fu solo teorica ma storica : essa rappresenta l'introduzione filo- sofica del Codice civile austriaco e costituì poi di questo il più effi- cace commento (1). 29. â Il Codice austriaco, come il prussiano ed il francese che lo precedettero, deve considerarsi il prodotto di due distinti elementi, l'uno formale e filosofico, l'altro materiale, costituito da quel complesso di leggi, usi, consuetudini che i secoli avevano accumulato e che urgeva sottomettere a un lavoro di selezione, coordinazione, unifi- cazione. Accanto al diritto romano assorto anche e sopratutto in Austria dopo la recezione a dignità di diritto comune, continuava a mante- nersi in vigore nella forma di diritto consuetudinario il diritto terri- toriale che in epoca remota si era sostituito come diritto comune o nazionale al diritto particolare dei diversi popoli che erano entrati a formare lo Stato austriaco (Latini, Germani, Slavi). Questo diritto territoriale (Landrecht) era stato nei secoli xvn e xvm oggetto di molteplici collezioni, condotte senza criterio ed ordine logico, inspirate solo a scopi pratici, abhraccianti tutto il vasto campo della legislazione, così pubblica come privata (2). L'idea di una codifica- zione limitata alle materie civili, che non fosse una semplice raccolta (1") Dei rapporti dello Zeiller colla filosofia kantiana e colla codificazione austriaca, cfr. Landsberg, Gesch. d. deuts. RecMsiv. 3 ' Abt. xn kap., p. 524 e seg. (2) Sotto il regno di Leopoldo I le leggi e gli ordinamenti politici e giudi- zari promulgati da Ferdinando I in poi vennero raccolti da Francesco di Gua- rient e pubblicati in Vienna col titolo di Codex austriacus. La materia vi era distribuita in ordine alfabetico: fu continuata con due supplementi fino alla morte di Carlo VI (1740). Maria Teresa ne ordinò la revisione per ordine crono- logico e la continuazione fino al 1770. Più importante per la conoscenza del diritto privato territoriale in uso negli Stati austriaci sotto l'Enns è la Kompilation der vier Doktoren (1657) e per gli Stati sopra l'Enns il progetto di un Landtafel pre- parato dallo Schwarz nel 1609. Cfr. Ivrainz-Pfaff, Sys. d. österr. allg. Privat- reclits (4te Aufl. curata dall'Ehrenzweig, Wien, 1905) Bd. i, pag. 8 e seg.