1 42 EFFETTI DELLA FASE ATTUALE DELL'IMPERIALISMO ITALIANO del regno d'Italia. Ma l'aspirazione ad una pronta annessione di Ineste, intesa come mezzo per porre argine alla fatale slavizza- zione della Venezia Giulia - annessione da farsi al più presto perchè se no, sarebbe troppo tardi - costituisce necessariamente una ten- denza spiccatamente, per quanto in parte inconsapevolmente, anti- slava. Di tutto ciò la maggior parte degli irredentisti non si rendono come dovrebbero, serio conto. La questione etnica della Gorizia e del- l' Istria è tra le più complicate in Europa. Data la mancanza assoluta di ogni nitida separazione o divisione geografica fra i due elementi nazionali che vi si contendono il terreno, fenomeno cui va aggiunto il tatto che, mentre le città contano già una percentuale più o meno alta di abitanti slavi, le campagne sono completamente prive di elementi italiani, la vittoria eventuale degli italiani in una guerra contro l'Austria e la susseguente cessione del l'Istria al regno d'Italia creerebbe senza ogni dubbio una poderosa Irredenta Slava in Italia, Già ora vi sono, entro i confini del regno, secondo il penultimo censimento della popolazione (1901), non meno di 34,500 slavi, cittadini italiani. E ovvio che tale numero, dopo la riunione della Venezia Giulia, ali' Italia, crescerebbe addirittura a dismisura. Ora, è evidente che un partito nazionale in Russia la cui politica mira apertamente, se non alla fondazione di un immenso Impero, certo all' emancipazione ed alla libertà di tutte le popolazioni di razza slava, e che appunto per tale mira si dimostra ostile ai tedeschi ed ai magiari, non possa in nes- suna guisa permettere agli italiani la conquista di Trieste, capo- luogo di una vasta provincia slava. La vittoria dell'Italia sul- l'Austria rimarrebbe quindi o senza frutto dal lato dell'Adriatico, ovvero, avrebbe come conseguenza l'inimicizia accanita del popolo russo e, perciò, un'altra permanente minaccia di complicazione guerresca. La seconda ragione che ha impedito la Russia per molti anni a stringere la mano all' Italia per una lotta a, coltello colle genti tedesche risulta dalla stoiia russa, storia elie ha i suoi effetti anche sul presente. Accenniamo alla complicità della Russia nell'assassinio della Polonia. La spartizione della Polonia lega la Germania, la Russia e l'Austria con vincoli reciproci quali anelli della medesima catena. A partire dalla comune aggressione contro la Polonia, non si è verificato più guerra tra l'Austria e la Russia, a dispetto delle divergenze degli interessi poli- tici ed economici che le tengono separate. Nel 1849 la Russia venne in aiuto all'Austria onde domare la vittoriosa rivoluzione dei magiari, com- battenti contro la dominazione asburghese per la, loro indipendenza nazio- nale. Nel 1854 il gabinetto di Vienna seppe resistere a tutte le pressioni dalla Francia e dall'Inghilterra fatte onde indurla a partecipare alla