L'ITALIA E LA RUSSIA
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guerra di Crimea, e conservava i suoi buoni rapporti con la grande monar-
chia slava. Nel 1860 la Prussia mandò i suoi reggimenti nella Polonia
russa per prestare man forte alle truppe dello Czar occupate coll'atterrare
i ribelli polacchi. Nel 1870 la Germania dovette la sua vittoria sulla
Francia e la sua ricostituzione a, nazione all' atteggiamento benevolo della
Russia, pronta a tenere in iseaceo chiunque avesse voluto correre in aiuto
della Francia ferita. La chiave per tutte queste vicende storiche
va cercata in particolar modo nella questione polacca, I tedeschi hanno,
di fronte alla Russia, un' arma formidabile a loro disposizione ; gli è
che col solo cambiar rotta nella loro politica rispetto ai polacchi, essi,
ergendosi ad amici e fautori improvvisati della Polonia, possono
tirare dalla loro i polacchi sottomessi al Governo di Pietroburgo
e infliggere cosi alla, Russia un colpo mortale. La Russia ha quindi
tutto l'interesse di far sì che tale eventualità pericolosa non avvenga.
Ma oltre a ciò la Germania e la Russia si sentono anche legati da
vincoli di altro genere. Infatti la Germania e la Russia, ambedue
rette a sistema più o meno autocratico, sono gli Stati meno liberali
dell'Europa civile x). Non è chi non sappia quanto il mantenimento
del regime reazionario della Russia dipenda dall'atteggiamento ostile
assunto dalla Germania ufficiale non solo contro la rivoluzione,
ma anche contro la riforma russe. Non è ammesso il dubbio che,
se la Russia avesse avuto come paese limitrofo occidentale, invece
della Prussia, la Francia o l'Inghilterra, l'esito della Rivoluzione russa
non sarebbe stato quello che è stato. Poiché la Germania fece di tutto per
assecondare le forze trionfanti della Russia reazionaria, organizzando,
tra le altre cose, anche quell'allegra caccia agli studenti russi nelle
università, alla quale prese parte, non ad onore del nome tedesco,
anche la maggioranza della studentesca germanica. La politica interna
del Governo russo teneva dunque il suo appoggio più importante
nello spirito, a lui affine, del Governo tedesco; fatto tanto più degno di
nota in quanto che, come è risaputo, la Francia alleata e l'amica Inghil-
terra a più riprese non hanno punto tenuto nascosto la loro simpatia
per gli avversari del regime autocratico in Russia, D'altra parte, anche
la Russia non è mai stata parca di lavori alle forze della reazione
junker in Prussia. Tanto è vero che la Russia ufficiale è oltremodo
cara ai cuori di qualunque forcaiuolo della Germania. Carlo Marx era
perfettamente nel vero quando fece capire ai suoi seguaci che le idee
1) Confr. a questo proposito il mio articolo su Guglielmo 11 e il popolo tedesco,
Rivista Popolare, armo XIV, n. 24.