MUNICIPALIZZAZIONE DEI PI BLU'l SERVIGI
L'imposta ed ^ 22. Nei due ordini di spese, elie finora abbiamo esaminati, a
i 1 contri-
liuto. cui procede l'associazione politica, le spese per la coazione esterna
e le spese per la coazione interna all'impresa, ci sono però delle
differenze se non qualitative almeno quantitative. Intatti (piando il
gruppo politico cerca di far sopportare i costi ili una produzione a ti
una parte della collettività che non partecipa all'impresa, si tratta
d'imporre a questa parte un costo che in genere cresce fino a clic
l'ultimo incremento messo nelle spese di coazione non uguagli il prò
dotto. Qui abbiamo quel processo e quel fenomeno finanziario clic
dicesi imposta. Invece lo scopo della coazione nell'interno del gruppo
si è quello di ripartire i costi, piuttosto che di trasferirli completa
niente su un'altra classe. 1 consociati, cioè, non si vogliono compie
taniente sottrarre ai costi dell'impresa, vogliono che tutta la collet-
tività partecipi ai costi; essi non si sottraggono ad una contribuzione
per raggiungere lo scopo, vogliono solamente diminuirla. Chiame-
remo contributo questa spesa che i consociati sopportano e che deve
essere unita, per i calcoli dei costi complessivi, con la spesa neees
saria ad ottenere la coazione. La differenza però tra l'imposta ed il
contributo è una differenza quantitativa e non qualitativa, poiché
ambedue derivano dall'unica funzione dell'impresa politica, e non
indicano altro che le gradazioni o gli scopi più o meno lati dell'im-
presa stessa. Nell'ini caso avremo uno sfruttamento completo, nel-
l'altro uno sfruttamento minore.
Cfr. De Molinari, Esquisse, etc., cit. ]ing'. 101 e Sog.
Coboacii'im- § 23. Sottoponiamo ad analisi il caso c), in cui si considera l'ini
poHtìco'che presa politica nelle mani di un gruppo o di una classe, la quale,
Tiiicfservi- Oltre che essere consumatrice diretta dei servizi dell'impresa, vende
a consumatori non appartenenti al gruppo i servigi di coazione pro-
dotti. È questo il caso più evoluto dell'impresa publica, in cui
nettamente gli imprenditori si possono distinguere dai consumatori.
Citiamo sommariamente gli esempi che concretizzano questa forma
d'impresa. Uno Stato accorda dei privilegi ad un'economia o ad un
gruppo di economie, dietro un congruo compenso. Qui escludiamo i
casi in cui le economie privilegiate abbiano conquistato il potere
per imporre coattivamente il privilegio. Invece può darsi che lo
Stato venda ad un inventore la forza coattiva che gli proteggerà
l'uso esclusivo della sua invenzione; accordi ad una banca il ino
nopolio di emissione, riservandosi compartecipazione agli utili ; con-
ceda un diritto di protezione ad un industriale o ad un'industria
che lia saputo comperare la protezione. Tutti conoscono le corruzioni