'INTRODUZIONE '3 teologica dei beni, il loro peso, il loro volume, il loro valore, lo stato di avanzamento nella tecnica della produzione, tutti questi ed altri criteri sarebbero o inapplicabili, o insufficienti, se applicati singolarmente. 11 MARSHALL ha brevemente tracciato così la distin- zione fra la produzione, il commercio ed i trasporti: « La produzione, in senso stretto, muta la forma e la natura dei prodotti. Il com- mercio ed i trasporti ne mutano le relazioni esterne » (1), risolvendo il problema dianzi prospettato in maniera accettabile, ma con un significato sostanzialmente un po' più largo di quello, che ordina riamente si dà alla parola trasporto. L'atto di trasporto sarebbe, così, quell'atto economicamente produttivo, che muta le relazioni esterne dei prodotti ; ma questa definizione lascerebbe ancora troppo ampio il campo dell' indagine. L'agricoltore, che semina il grano, muta le relazioni esterne dei chicchi, senza modificarne la forma e la natura, compiendo un atto di trasporto, che ha però un nome ben defini- to, in cui è insito il concetto di trasporto, nel senso materiale della parola, ma non in quello economico: egli semina, si dice, e non si dice trasporta. Dovremmo occuparcene in un'economia dei tra- sporti? Il facchino del porto, il quale preleva del carbone da un cumulo mediante una pala e lo lancia a qualche metro di distanza sur un vagone ferroviario, fa un atto di trasporto perfettamente analogo a quello compiuto dal fuochista di una caldaia, il quale preleva il carbone da un mucchio vicino per alimentare i fuochi. Dovremmo noi tener conto solo del primo atto o del secondo, o di tutti e due ? Io penso che sia questo uno dei casi in cui il desiderio della definizione urta contro insormontabili difficoltà , ed il voler definire a qualunque costo, obbligherebbe ad una perdita di tempo assolu- tamente sproporzionata al guadagno di chiarezza, che ne verrebbe, e che, perciò, anche in questo caso, convenga riferirsi al linguaggio corrente ed al significato che, dal punto di vista tecnico ed econo- mico, si dà alla parola trasporto (2). Dal punto di vista pratico con- viene, poi, osservare che questa indagine avrebbe un'importanza limitata dal fatto che noi ci occupiamo soltanto dei trasporti ma- rittimi, ed escludiamo quindi una parte notevole dei casi dubbi, che sono più frequenti nei trasporti per terra. Come si è detto, i trasporti si distinguono a seconda dell'am- biente in cui si effettuano: aria, acqua e terra. Quelli per acqua (1) Cfr. Principii, pag. 123, nota. (2) Vedi in proposito Marshall, Principii, pag. 114.