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Riccardo dalla Volta « Sui prezzi durante e dopo la guerra »(198),
mostrando come preoccupazione dei Georgofili fosse non solo
quella di studiare le provvidenze occorrenti per la situazione pre-
sente, ma ancora di preparare il passaggio dalle condizioni belli-
che alla normalità.
Le agitazioni dei contadini che seguirono alla smobilitazione,
fecero sorgere quesiti nuovi nei rapporti tra capitale e lavoro,
quesiti che formarono oggetto d'indagini pei nostri accademici.
Così Dino Tarulli nel 1919 intratteneva i colleghi su « Un pro-
blema discusso : la terra ai contadini » (199) e nel 1920 Mas-
simo di Frassineto parlava sulle « Funzioni economiche e so-
ciali della terra » (200) ; Dino Tarulli di « Alcune leggi naturali
della produzione agraria e loro ripercussioni economiche » (201) ;
Pier Francesco Serragli de « Le agitazioni dei contadini e l'av-
venire della mezzeria » (202) ; Giuseppe Tassinari su « Le re-
centi agitazioni agrarie nell'Italia centrale e le condizioni eco-
nomiche dei mezzadri » (203). Come un tempo la mezzeria era
stata considerata un rapporto adatto a troncare le cause di dis-
senso tra proprietari e coloni, così ora vedendo le continue agi-
tazioni dei mezzadri si pensa a porre un argine al marasma
a mezzo della diffusione della piccola proprietà coltivatrice. Per
questo Dino Taruffì tratta de « La piccola proprietà coltiva-
trice )) (204), argomento nuovamente trattato nel 1921 da Giu-
seppe Tassinari (205).
Ma il rapido variare dei prezzi per la svalutazione monetaria,
prima, e la rivalutazione e l'assestamento economico-finanzia-
rio poi, hanno causato ancora- tali variazioni di posizione eco-
nomica tra i concorrenti alla produzione da rendere necessarie
altre indagini. E così nel 1919 Ciro Papi tratta « Bei contratti
di affitto agrari di fronte al decreto luogotenenziale del 30 giu-
gno 1918 » (206) ; Alessandro Dini Traversali de « La situazione
economica tra proprietario e colono creata dall'attuale ascesa
del bestiame e gli opportuni rimedivi207). Nel 1920 Arrigo
Serpieri esamina « I nuovi provvedimenti tributari e l'agricol-
tura» (208). Nel 1922 Mario Ricca Barberis legge una memoria
su « La trasformazione dei contratti agrari » (209) ; nel 1921
Gino Incontri parla su « La proprietà agraria in Toscana e il
limite massimo di potenza tributaria » (210). Nel 1927 Bernar-
dino Petrocchi disserta su « I problemi delle stime e delle mi-