LUZZATI L. â Io domando ai relatori se sia necessario esporre un voto per una cosa che già si fa. Tanto il Banco di Napoli, quanto il Banco di Sicilia lo fanno. Io direi piuttosto che la nuova Banca d'Italia, che incorpora le Banche toscane, ne continui le buone consuetudini, che giovavano anche alla industria agraria. Propongo che si sostituisca il verbo : Inciti ad autorizzi. GARELLI. â Anche questa modificazione io l'accetto, perchè essa esprime anche meglio la mia intenzione. La legge sulla Banca d'Italia non contiene disposizioni circa il credito agrario, e potrebbe perciò dubitarsi che questa fosse per abbandonare le splendide tradizioni delle Banche toscane che scompaiono. Non potendosi ora più imporglielo, è opportuno almeno che lo Stato' non solo le accordi espressa facoltà , ma inciti e questa e le altre banche di emissione a diventare le Banche centrali del credito agrario personale. E approvata la 8a conclusione così formulata. PRESIDENTE. â Leggo la proposta Stabilini circa le modificazioni da introdursi all'articolo 1958 Cod. civile di questo tenore: « Il Congresso fa voli: « Perchè sienoportati nelle disposizioni fissate dall'art. 1958 Cod. civile modificazioni tali per le quali siano talmente diminuiti i privilegi del locatore, sì che i ftttabili e i mezzadri o coloni possano essere considerati dagli Istituti di credito debitori solvibili come tutti gli altri industriali e trovare quindi presso gli stessi il danaro necessario per esercitare razionalmente la loro industria come suggeriscono gli ultimi progressi scientifici della scienza agricola. » Stabilini. LUZZATI L. â Propongo che sia rimandata la discussione di questa proposta a quando si discuterà sul Credito fondiario. Il Congresso approva. La seduta si scioglie alle ore 6 pom.