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1 Dasce la rendita segnala a tratti nella figura. È
questo un ragionamento che ha molta analogia
con quello che abbiamo fatto (6) a proposito del
profitto delle imprese; con questa differenza che il
profitto è fenomeno transitorio, la rendita è fatto
permanente, in un certo senso, e quindi l'analogia
formale fra i due redditi non deve indurre a ve-
dervi un'analogia sostanziale:prozio e rendita so-
no due fenomeni diversi.
2° Ricardo definisce la rendita anche in un
altro modo. Le applicazioni successive di eguali
dosi di capitale e lavoro sulla medesima terra
danno, a partire da un certo punto, incrementi
decrescenti di prodotto (fig. 26). Se il rettango-
letto a tratti è, in termini del prodotto, il prezzo
dell'uso di ciascuna di tali dosi, la j
superficie ABC è la rendita. An- J
che questa è una forma di ragio-'^f§||
namento già a noi familiare. Sap-
piamo che il fatto si verifica non
soltanto per la terra, ma per qua- Fig 26
lunque altro fattore, qualora se ne
mantenga la quantità invariabile. È dunque ap-
plicabile egualmente a tutti quei fattori, la cui
quantità non si possa aumentare con la produzione.
Si noti che a spiegarsi la rendita ricardiana non
è punto necessaria la tesi storica della succes-
sione delle colture dalle tetre più fertili alle meno
fertili. La tesi sta in piedi anche se la succes-
sione sia stata diversa ; e per la forma 2a ad essa
data, sta in piedi anche senza ammettere una dif-
ferenza di fertilità fra varie terre. Anzi, il fatto
della rendita dovuta alla diversa fertilità delle