286 Glossario al riconoscimento dell’identità del Ma‘ m', per giungere infine alla con- templazione della luce divin n.a Amr a/- -/7Ifl ’mmm: in arabo, «comandante dei credenti» o «principe dei credenti»; titolo assunto dal seco oond califfo mar e poi diven nuto l’appellativo ufficiale spettante al capo dello Stato islamico; oggi è stato assunto come titolo dal re del Marocco. Al-zwzr bi-l-ma‘m'f zama-mb] ‘ani-l—zmmkar. in arabo, «ordinare il bene e v1etare 11 male». Uno dei pr1ncipi della teologia mu °,tazflita* che nella sua formulazione classica riassume la propria dottrina in cinque Wil rincipi, radici Il uinto essie uesm rmula, c e e entra m a ar parte delle ‘ibadaz‘ (atti di culto) previste dal diritto sala: essa impone di difendere la fede e di rimproverare 1n mo 0 a 'vo, e occasione punire vlolenternente, ogni cattiva azione di cm Sl venga a conoscenza ’Ambgyya: «affinità», «sohdarietà (di gruppo)», «spirito di corpo». Ter- mine che caratterizza la dottrina pohtica di Ibn Khaldun*, per il quale costituisce la base della società. Bazar: dall’arabo bdzdr, «negozio», «mercato» (di negozi fissi al co- to). Bled: dall’arabo bri/ad (plur. Ira/dda, [??/dd), «villaggio», «regione», «paese», «località»; dalla stessa radice deriva Ire/di, «abitante d1 villag- gio». Ca/fia, ralfiîzta: dall’arabo kbali/at mm! fil/dl}, «successore del mese saggero di Dio», ossia il capo, religioso e politico msieme, dello Stato isla mico. Il tito nnvee ato successore di Muhammad, Ba ,e ile liffato originario, a capo della comuniùì musulmana e deiu territori con- quistati dall’espansione araba, si mantenne fino al 1258, allorché Baghdad venne conquistata dai Mongoli, la storia più antica del califfato 51 può suddividere 1n tre periodi. 632- 61, califfi di Medina, i cosiddetti «califfi ben gu1dati» (Ab Bakr, Umar, ‘Uh ‘Ali); 661— 50 califfi omàyvadi (capitale Damasco); 75012 58, califfirl abbàsidi (capitale Bahgd ad.) In seguito, benché dominassero soltanto su una parte dell’islam, assunsero il nom edi califfo anche' 1 governa anti delM a,ghreb della Spagna e de 11’ E- gitto, e, a partire dal 1774, anche 1 sultani ottomani. abir.‘ dall’arabo galfi/’r, che nell’uso marocchino significa «decreto», «ordinanza reale».