tanto sensibilmente l'attività del credito fondiario, sono perdurate anche lungo gli ultimi anni: è proseguita l'eccedenza delle restituzioni in confronto delle nuove stipulazioni di mutui ; la grave svalutazione della moneta torna naturalmente a gran beneficio dei debitori e stimola alle restituzioni, anche anticipate, per i mutui sia ordinari che di credito fondiario. 11 mercato delle cartelle fondiarie è continuato piuttosto depresso segnando quotazioni molto inferiori al valore nominale in relazione alla concorrenza esercitata dai nuovi titoli di Stato e alla elevazione avvenuta in genere nel saggio di capitaliz- zazione : questa situazione del mercato delle cartelle fondiarie ha condotto alla ripresa di emissione di cartelle recanti un frutto più elevato: a dif- ficultare la condizione di esercizio del credito fondiario è intervenuta la legge sulla nominatività dei titoli la quale ancora ha depresso le quotazioni delle cartelle, e grave influenza ha avuto anche la legge sull'imposta patrimoniale, che col privilegio stabilito a favore dello Stato, dove non avvenga l'anti- cipato pagamento complessivo del tributo, crea un intoppo riguardo alla cauzione per la stipulazione dei mutui con gli istituti di credito fondiario. XIo PERIODO: 1919-1922 (valori in migliaia di lire) CONSISTENZA IN FINE D'ANNO IMPORTO ANNUO DELLE OPEFLAZIONI Anno Credito dei depositanti Mutui ipotecari a privati Mutui a corpi morali Buoni del tesoro Valori pubblici Versamenti- di depositi Ritiri di depositi Sconti di cambiali Riporti e Anticipa- zioni su titoli Anticipa- zioni su seta 1919 1920 1921 1922 1.430.259 1.619.713 1.948.734 2.289.276 150.161 144.278 158.408 186.450 127.996 138.582 167.130 214.189 578.200 593.785 823.795 1064.430 572.973 702.197 706.288 677.117 674.527 755.918 893.118 983.077 528.081 607.571 613.905 701.561 13.671 97.407 183.804 356.035 48.176 142.474 239.455 195.456 100.457 84.617 55.907 58.086 Questa rapida rassegna della vita secolare della Cassa lombarda sembra La Cassa lombarda smentire la conclusione cui giunge chi considera superficialmente tale vita, aggregato di varii la affermazione che la Cassa sia un microcosmo vivente in una specie di iso- ,SÍIÍU'' crelÍ!,I2'• lamento, su cui operi con eccessiva possanza lo spirito della consuetudine, imponente la pigra meccanica ripetizione di atti uniformi, resi tradizionali e quasi immancabili, così nel ricevimento dei depositi, come nel riflusso del credito e nelle elargizioni della beneficenza. Chi penetri più addentro nella vita dell'Istituto vede, invece, riflettersi in questo microcosmo tutte le vicende secolari del vasto mondo in cui l'Istituto è vissuto. Con la evoluzione della economia regionale, la Cassa si è trasformata sopratutto nella sua funzione di distributrice del credito. Dapprima essa è stata unicamente una banca di credito immobiliare, operante unicamente a pro' della possidenza lombarda. Poi, alla banca fondiaria si è unito anche 1 istituto di credito pel commercio e per l'indu6tria dedito altresì al grande e lungo fido, e l'istituto che soddisfa il mobile bisogno di mezzi per le tran- 75