parte prima - cap. iii. misura della variabilità 143 variabilità del corpo umano si dirà più in là , quando parleremo dei confronti e delle correlazioni. Qui, intanto, si noti come tutti gli indici di variabilità (sigma) aumentino quando dal lotto più omogeneo di 55 crani si passi a quello meno omogeneo di 61 crani. Tale differenza di indice di variabilità è quindi, in simile caso, e in certo senso, un indice del grado di eterogeneità del materiale esaminato. I 55 crani dolicoidi, ossia allungati, di forma mediterranea (Homo mediterraneus), presentano, in confronto con l'intero lotto di 61 crani in cui si trovano 6 brachicefali, o rotondeggianti (Homo alpinus), e a voler semplicemente interrogare le medie, circonferenza cranica minore, maggiore lunghezza, minore larghezza, minore ampiezza del diametro della faccia (bimalare) e del frontale. Sebbene queste differenze siano minime nella nostra tabella, pur esse assai bene rispondono a quel che si sa sulla morfologia del cranio e della faccia di questi due diversi tipi fisici, e maggiori apparirebbero le differenze, sempre nel senso indicato, qualora si facessero confronti tra i soli dolicoidi da un lato e i soli brachicefali dall'altro. La sola presenza, accanto ai 55 crani dolicoidi, dei 6 brachicefali, se rende differenti, sebbene di pochi millimetri, le medie, rende anche differenti i valori della dispersione assoluta, che sono tutti maggiori nel lotto ove si intromettono gli elementi estranei. § 59. â Mostra l'esempio, come a seconda dei casi debba lo studioso vedere se il calcolo della dispersione debba piuttosto ritenersi come sintomo della variabilità , diremo così, fisiologica del carattere esaminato, o piuttosto come sintomo del grado di eterogeneità della massa considerata. La qual cosa insegna, oltre di ciò, come non sia sempre facile, di fronte a una lista di valori di dispersione, concludere se si tratti proprio di variabilità del fenomeno considerato nelle sue manifestazioni omogenee, o piuttosto di gradi di eterogeneità . Per lo studio della variabilità in se stessa considerata, occorrerebbe essere sicuri di non trovarsi di fronte che a elementi rigoro-