CAPITOLO IL Altri punti caratteristici. Sommario. â 28-30. Punti laterali, o secondari, di densità nella distribuzione dei fenomeni. Mescolanza delle diverse categorie di un fenomeno. Peso del cuore nei maschi e nelle femmine. Fiori ligulari del crisantemo delle messi. Circonferenza e capacità del cranio nei maschi e nelle femmine. â 31. Segue. Gradi estremi di abilità nel tiro al bersaglio. â 32. Punti secondari di densità ," e cause patologiche. â 33. Difficoltà nelle spiegazioni dei punti secondari di densità . Osservazioni sugli epigrammata longa di Marziale. â 34-35. Punti secondari di densità provenienti da scarsezza di osservazioni o da tendenza all'arrotondamento. Diametri dei sigilli medievali. Arrotondamento nelle misure dei monumenti della Gallia romana. â 36-37. Ancora dei punti secondari di densità di un fenomeno. â 38. Altri valori segnaletici : mediana, quartili, decili. Distribuzione, per forza muscolare (dinamometro), di bambini e bambine di 13 anni. Distribuzione, per sensibilità estesiometrica, di un gruppo di 100 soggetti. â 39. Calcolo grafico dei quartili e della mediana. â 40. Media aritmetica: seriale, obbiettiva, subbiettiva, tipica, indice, semplice, ponderata. Esten-sione della proprietà terriera in una regione francese nel 1746-59. â 41. Media aritmetica, geometrica, armonica. â- 42. Confronti tra i fenomeni per mezzo dei valori segnaletici. Esito degli studi universitari per gli studenti " classici â e per i " tecnici â. â 43. Rappresentazione grafica della media, dei quartili, della mediana. Distribuzione, per densità , dei minerali. â 44. Medie successive quali rappresentazione approssimativa della distribuzione di un fenomeno : distribuzione, per abilità , degli atleti. â 45. Uso dei quartili e della mediana per dare notizia del grado di asimmetria di una distribuzione. § 28. â I punti di addensamento diversi da quello della categoria più densa di frequenze, in una distribuzione, ossia i punti laterali di addensamento, detti mode laterali, possono