Capitolo IV. — § 1
«i
o2 l>t
di y) rispettivamente i termini noti ct e c2 del sistema. Si perviene così alla seguente regola (di Cramer).
«Dato il sistema
x + b j y •= c. n2 a:-j-&2 y = c2,
e supposto diverso da zero il determinante del sistema il valore di x dell'unica soluzione del sistema, si ottiene scrivendo una frazione avente per denominatore il determinante del sistema, e per numeratore il determinante che si ottiene dal denominatore, sostituendo agli elementi della prima colonna i termini noti del sistema. Il valore di y è una frazione avente il medesimo denominatore (determinante del sistema), e per numeratore il determinante che si ottiene dal denominatore, sostituendo agli elementi della seconda colonna i termini noti del sistema ».
Questa regola, quando il determinante del sistema non è nullo, ci dà immediatamente, sotto forma simbolica, l'unica soluzione del sistema. Il passaggio dalla forma simbolica alla forma effettiva è immediato, in virtù del significato attribuito al simbolo (1).
Esempio 1° - Vogliasi risolvere il sistema :
2x - y=1 ®-f3 y —11;
Applicando la regola di Cramer abbiamo :
x =
= —= 2 ;
1	- 1		
11	3	3 + 11	14
2	- 1	ti + 1	7
1	3		
2	1		
1	LI	22 — 1	21
2	- 1	& + 1	~ 7
1	3		
= 3.
La soluzione richiesta è x — 2, y 3.