â â 33 â Ma i titoli comperati producono interesse; dalle imprese straniere si ottengono profitti: un paese che si trova nella condizione ora descritta, avrà , quindi, annualmente un credito verso l'estero, e la somma crescerà continuamente. Anche per altri motivi esso può divenire grande. Il capitale esuberante verrà forse in parte investito in bastimenti, i quali saranno adoperati pel trasporto dei prodotti stranieri: un'altra parte si troverà in mano di banchieri, i quali la impiegheranno in operazioni di credito con commercianti esteri: in conseguenza di ciò, ogni anno ci sarà da incassare una certa somma per noli, interessi e provvigioni. Che per tutto ciò non entrerà moneta in paese, s'intende di per sè; la massa monetaria circolante non tollera un forte aumento come non tollera una forte diminuzione. Se, tuttavia, questa diminuzione si verifica,N allora i prezzi salgono; il che stimola l'importazione, frena l'esportazione. Non entra, quindi, moneta, entrano merci. Un paese, che ogni anno diventa creditore dell'estero di considerevoli somme per noli, interessi e provvigioni, dovrà , in causa di ciò, avere un'importazione molto maggiore dell'esportazione. Si vede che ci sono qui due correnti, e precisamente in diversa direzione. Gli acquisti di titoli esteri e gli investimenti in imprese straniere dà nno, di per sè stessi, origine ad un' eccedenza dell' esportazione. Ma gli interessi, che questi acquisti e questi investimenti procacciano, rendono maggiore l'importazione. Quale sia per essere, in definitiva, preponderante, se, in conclusione, l'importazione supererà l'esportazione o questa quella, dipende dalla corrente che è più forte. Da principio, quando molto si investe all'estero, ma entrano in paese ancora relativamente pochi interessi, profitti e rimborsi, l'esportazione sarà prevalente. Ma più tardi, precisamente per i numerosi investimenti che si succedono annualmente, la somma degli interessi e dei profitti aumenterà considerevolmente; allora, nonostante il fatto, che sempre va ancora capitale all'estero, 3 â E. Malaqoli.