cap. v.] econ. individuai.! ed econ. soci ai.e 73 ed un grado diverso di sviluppo per l'influenza delle condizioni naturali in cui si trova. La natura, come abbiamo visto, offre materie e forze all'attività economica ; quanto più abbondanti sono questi doni , tanto più fiorente può essere la produzione ; ma d' altra parte le condizioni naturali ora sono un incitamento, ora sono un ostacolo alla attività economica stessa. I paesi , dove esse sono eccezionalmente favorevoli, dove esistono in esuberanza i mezzi necessari per vivere , hanno un progresso èconomico più lento , perchè mancano gli stimoli ad un lavoro efficace e continuato ; al contrario, dove le condizioni naturali sono così misere, che l'uomo cogli sforzi più intensi non arriva neanche a soddisfare i bisogni più urgenti , non rimati tempo, nè possibiltità per pensare ai bisogni più elevati, e la produzione resta sempre scarsa ed insufficiente. E per questo nelle regioni della zona temperata, nelle quali la natura tiene il giusto mezzo fra il troppo delle terre tropicali e il troppo poco delle terre polari o delle steppe, l'uomo è spinto, all' attività economica dalla limitata liberalità della natura , che però ricompensa adeguatamente il lavoro, e la produzione, per ciò, progredisce e prospera. Le condizioni naturali esercitano una grande influenza sui caratteri dell' economia sociale , e principalmente nei seguenti modi : i) colle differenze che esistono nella conformazione della superficie della terra, a seconda che essa è piana o montuosa ; 2) con la fertilità maggiore o minore del suolo e colla qualità e l'abbondanza dei minerali che esso racchiude nel suo seno ; 3) con l'acqua, che può servire come elemento indispensabile agli uomini, che influisce sulla vegetazione, che come forza motrice favorisce lo sviluppo delle industrie, che col mare e coi fiumi na-