la ricchezza dei paesi minerari 15 estensione di territorio estremamente accidentato, con grandi questioni politiche da risolvere, con una popolazione esuberante per le sue risorse, senza ferro e senza carbone, senza colonie, l'Italia è dunque il paese di Europa messo in condizioni più difficili di sviluppo. E la trasformazione che si va compiendo, i primi albori della grande rinnovazione economica che si compie, costituiscono uno sforzo veramente mirabile (1). Noi ammiriamo la rapida trasformazione della Germania: e cerchiamo e vogliamo cercare le origini di questo fatto esclusivamente in cause di ordine politico e di coltura. Ora, se queste hanno avuto e hanno grande importanza, non bisogna dimenticare che ben altre cause hanno determinato lo sviluppo della Germania. Messa nel centro degli scambi, con grande distesa di pianure, con immensi fiumi navigabili, con una popolazione, relativamente al territorio, assai inferiore a quella dell'Italia, la Germania ha uua ricchezza mineraria immensa. Sono oltre trenta anni infatti che essa occupa nel mondo il secondo posto nella produzione del ferro, sorpassando ormai anche la Gran Brettagna; per gran tempo ha occupato il secondo posto nella produzione del ferro ; ora, dopo il risveglio poderoso dell'industria mineraria degli Stati Uniti, occupa il terzo posto, sorpassando di quattro volte qualsiasi altro paese, compresi la Francia e l'Austria-Ungheria. L'Italia figura tra i paesi produttori di ferro, ma per Viso della produzione mondiale; mentre l'Inghilterra, gli (1) Cfr. Nitti: L'Italia all'alba del secolo XX, Torino, 1901 e sopra tutto la recente opera su La ricchezza dell'Italia, Torino, 1905. Sull'azione che ha avuto il carbone sullo sviluppo economico dei vari paesi cfr. Jbvons: Ihe Coal question, London, 1886; E. Lozé : Les charbons Iritanniques et leur épuisement, Paris, 1900, ecc.