Rodbertus
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Ne consegue dunque che, in sé e per sé, lo sviluppo di una particolare rendita fondiaria non ha assolutamente niente a che fare con la produttività del lavoro agricolo, poiché la sua mancanza o scomparsa può essere legata a un saggio di profitto crescente, costante o decrescente.
Non si tratta qui di sapere perché nell'agricoltura, ecc., venga accaparrata l'eccedenza del plusvalore sul profitto medio, ma di indagare piuttosto per quali ragioni dovrebbe verificarsi il contrario.
Il plusvalore non è altro che lavoro non pagato; il profitto medio o normale non è altro che il quantum di lavoro non pagato realizzato in media da ogni capitale di grandezza di valore data. Quando si dice che il profitto medio è del io per cento, ciò significa che a un capitale di 100 tocca io di lavoro non pagato o che un lavoro oggettivato eguale a 100 comanda lavoro non pagato pari a un decimo del suo proprio importo. L'eccedenza del plusvalore sul profitto medio significa dunque che in una merce (nel suo prezzo o nella parte del suo prezzo che consta di plusvalore) vi è un quantum di lavoro non pagato maggiore del quantum di lavoro non pagato che forma il profitto medio, che nel prezzo di produzione della merce rappresenta l'eccedenza del suo prezzo sul prezzo dei suoi costi di produzione. I costi di produzione rappresentano, in ogni singola merce, il capitale anticipato, e la eccedenza su questi costi di produzione rappresenta il lavoro non pagato che il capitale anticipato comanda, e quindi il rapporto fra questa eccedenza di prezzo e il prezzo dei costi di produzione rappresenta il saggio secondo il quale un capitale di grandezza data — impiegato nel processo di produzione della merce •— comanda lavoro non pagato, sia o no il lavoro non pagato, contenuto nella merce della sfera particolare di produzione, eguale a questo saggio.
Ora, che cos'è che costringe il singolo capitalista a vendere per esempio la sua merce a un prezzo di produzione — questo prezzo di produzione non dipende da lui : egli preferirebbe vendere la merce al di sopra del suo valore — a un prezzo di produzione che gli dà soltanto il profitto medio e gli permette di realizzare meno lavoro non pagato di quello che è di fatto rac-