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Plusvalore e profitto
col rendere abbondanti e a buon mercato le merci, non tende quindi affatto ad aumentare i profitti, a meno che le merci importate non siano oggetto di consumo dei lavoratori.
Le osservazioni fatte a proposito del commercio estero, valgono pure per quanto riguarda il commercio interno. Una migliore distribuzione del lavoro, l'invenzione di macchine, la costruzione di strade e di canali e ogni altro mezzo vòlto a ridurre il lavoro occorrente a produrre, o a trasportare le merci, non fanno mai aumentare il saggio di profitto l. Tali cause operano sul prezzo e son sempre altamente benefiche ai consumatori, ai quali consentono di ottenere, in cambio della stessa quantità di lavoro, o del valore del prodotto della stessa quantità di lavoro, una quantità maggiore della merce a cui si applicano i progressi tecnici; non esercitano però alcun effetto sul profitto. Ogni diminuzione dei salari fa aumentare, d'altro lato, i profitti, ma non esercita alcun effetto sul prezzo delle merci. La prima diminuzione è vantaggiosa per tutte le classi, poiché tutte le classi sono composte di consumatori2; la seconda è vantaggiosa soltanto ai produttori. Essi guadagnano di più, ma ogni cosa conserva il prezzo di prima3. Nel primo caso i produttori ricevono quanto ricevevano prima, ma tutto ciò 4 ch'essi acquistano coi loro guadagni, ha un valore di scambio inferiore a prima (cap. VII, pp. 137-38).
Come si vede, questo passo è pieno di inesattezze. Ma, a parte la forma, il contenuto è esatto se, invece di saggio di profitto, si legge « saggio di plusvalore », come in tutta questa indagine sul plusvalore relativo. Anche nelle merci di lusso, quei progressi tecnici possono inalzare il saggio generale di profitto, poiché in queste sfere, come in ogni altra, il saggio di profitto entra nella perequazione di tutti i saggi di profitto particolari al saggio di profitto medio. Se, in tali casi, i fattori indicati fanno diminuire il valore del capitale costante in rapporto al capitale variabile, o fanno diminuire il tempo di rotazione, e quindi introducono una modificazione nel processo di circolazione, il saggio
1	Poco fa ha detto il contrario; evidentemente vuol dire questo: mai, fuorché quando, grazie agli accennati progressi, il valore del lavoro diminuisce.
2	Ma quanto vantaggiosa per la classe lavoratrice, dato che Ricardo suppone che queste merci, se entrano nel consumo del salario, lo diminuiscono, e se non lo diminuì scono col loro rinvilio vuol dire che non vi entrano?
3	Ma anche questo come può essere possibile, dato che Rirardo suppone che la dimi nuzione del salario, che inalza il profitto, ha luogo appunto perché il prezzo dei mezzi di sussistenza necessari è diminuito, e quindi non è affatto vero che « ogni cosa conserva il prezzo di prima » ?
-1 Anche questo e falso. Si dovrebbe dire: tutto, eccetto i mezzi di sussistenza necessari