la nozione dell'industria a domicilio 25 tività ch'essa esplica rientri nella nozione dell'in-stria manifatturiera a domicilio, mancando nel caso in esame uno dei principali elementi, che, come abbiamo visto, si comprendono nella nozione d'industria a domicilio. In questo caso infatti la produzione o meglio la prestazione d'opera avviene non già in seguito ad ordinazione del committente, ma in seguito ad un diretto rapporto stabilitosi tra l'operaio che lavora a domicilio e l'industriale o padrone. § 4. Da quanto si è detto si può rilevare facilmente che la caratteristica dell'industria a domicilio non è soltanto data dal fatto che le persone in essa occupate eseguono il lavoro a casa, nei locali della loro abitazione anziché in laboratori indipendenti da questa; poiché questo costituisce un carattere che l'industria a domicilio ha in comune con l'artigianato. La grande maggioranza degli artigiani sono infatti occupati in un laboratorio che trovasi sotto lo stesso tetto della loro abitazione. Per una parte di essi (calzolai, sarti) può sorgere anzi talvolta il dubbio che il laboratorio costituisca la parte principale dell'abitazione. Il possesso d'un laboratorio proprio non è neanche un elemento idoneo per fare distinguere il lavorante a domicilio dall'artigiano. Ed in vero anche astraendo dall'uso sovraricordato di fare servire in alcuni mestieri gli stessi locali a scopi di abitazione e a scopi industriali, ci sono degli operai a domicilio che hanno cura di svolgere la loro attività professionale in laboratori speciali, separati dai locali di loro abitazione. Cosi ad esempio tra i ricamatoli con macchine a mano della Svizzera Orientale â i quali certo non potranno essere considerati mai tra gli artigiani â tale fatto costa,unee la regola generale.