2l6	diritto costituzionale e politica
tensioni della feudalità, il loro principio di vita costituzionale.
Esse portano nel loro seno il principio informatore delle istituzioni rappresentative moderne, e cessando di essere espedienti politici e di governo, si affermano come vere e proprie istituzioni politiche con carattere di vita continua e permanente, sorrette e garantite da norme fisse di consuetudini e di diritto.
L'esempio dell'Inghilterra deve fatalmente imporsi a tutto il continente europeo.
Le condizioni economiche e morali della società moderna andavano chiarendo, all'azione dello Stato, compiti per cui erano assolutamente inadatti i vecchi organi costituzionali dell'Antico Regime. Alle vedute corporativiste dei ceti ed a quelle dinastiche delle case regnanti subentrarono, nel campo della politica, le vedute ed i bisogni di una politica nazionale, fatta nello interesse del maggior numero.
Il concetto degli interessi generali della Nazione: ecco il fattore nuovo che entra nel campo della politica e che costituisce l'orientazione generale, la tendenza dominante dell'attività dello Stato moderno.
Alcuni seguaci della dottrina del materialismo storico, i socialisti marxisti, considerano il nuovo concetto di « interesse generale » e dei bisogni della «politica nazionale » come frasi retoriche e travestimenti ideologici della realtà, la quale dimostrerebbe invece, che i veri interessi che lo Stato difende e protegge sono gli interessi della classe detentrice della ricchezza. Io vi dirò, nel corso delle mie lezioni come lo Stato ed il Diritto rappresentano compiti di civiltà, di progresso e di cultura più forti e più imperiosi degli interessi materiali delle classi in possesso della ricchezza ;