252 il rapporto di onerosità tra il lavoro e la mercede Vi sono esempi di prestazioni fatte ad intento esclusivamente umanitario. Ad esempio l'avvocato o il medico, quando prestano il gratuito patrocinio o la cura gratuita. Ma (a tacere di quanto poi osserveremo in proposito) quando qui proprio manchi l'impulso di speculazione, manca la caratteristica della locazione d'opera, e si ha il mandato. Sono casi ebe non costituiscono la regola; ora, il diritto sancisce « quae plerumque eveniunt ». Ma io vado anclie più in là , Certe professioni hanno una impronta così immediata di utilità sociale, da dovere essere esercitate con animo non inspirato puramente al gretto criterio del proprio tornaconto economico. L'avvocato deve essere anche un indagatore dei cuori, e alle volte un consigliere amorevole; pel medico pure ciò è vero, anche in grado maggiore l). Ma tutto ciò non esclude che normalmente nè l'avvocato uè il medico, senza la certezza di un compenso, non spenderebbero l'opera loro: tanto basta perchè non si possa disconoscere anche qui quel fenomeno economico fondamentale di scambio che è l'anima del contratto di lavoro; l'avvocato o il medico del resto, debbono avere nitida la visione della complessità dell'opera propria : che a differenza di una prestazione puramente materiale nell'opera loro complessa rientrino anche atti di natura largamente etica o affettiva, atti a compiere i quali non basta l'impulso del proprio tornaconto, ma occorre pure un senso di altruismo, non contraddice affatto i criteri propri del contratto di lavoro. Non vi è m questo l'alienità dello scopo immediato della prestazione di lavoro? E se la cura dell'affare altrui, o della salute altrui richiede che l'animo del professionista sia tutto inteso al conseguimento del miglior possibile risultato pel cliente, in che cosa strutturalmente questa preoccupazione altruistica differisce da quella dell'operaio che si ingegna a far meglio che può il lavoro destinato al principale? Il Loewenberg ) non è alieno dal ritenere che oggi pure, come in antico, l'esercizio della medicina, che la morale voleva specialmente consacrato all'amanita, sia nulla più di un « beneficiâ¢* »i riPet0: potrà CÃà eSSer Vei'° P®r qualche filantropo; ma non è oggi la regola, romano. Può essere ohe il primo impulso, continua .1 Pescatore, sia interessa o ma tosto subentra da simpatia, un sentimento benevolo, disinteressato ». Almeno il Pescatore riconosce che quando ci sia proprio il bisogno personale di sostentamento che determina l'esercizio delle professioni liberali vi sia contratto di lavoro. Per cui tutto si ridurrebbe a una presunzione semplice di gratuità e di mandato (p. 141). à teoria che fa un passo avanti verso la realtà . 1) Il Kohler System, des bìirg. Reehts, II, p. 101, ammette la sussumib,lità delle opere liberali nell'una o nell'altra delle due grandi branche del contratto di lavoro aggiungendo che ciò è compatibile con il dovere del professionista di concepire idealmente la sua missione. Nullo sarebbe un patto che contraddicesse M-concezione ideale (violando i buoni costumi), introducendo nella vita economica cose che aleggiano ben al di sopra. Ad es., nulla è la vendita della clientela, 2) Op. cit., p. 893.