LAVORO ic MANO 11 oPERA
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le forze di esso resistono a tale cambiamento di figura, si dice che l'agente esterno produce un lavoro nel sistema. In questo caso l'energia del sistema è accresciuta dall'aumento di lavoro con ciò in esso prodotto. Se al contrario, le forze del sistema producono una variazione di figura a cui resiste l'agente esterno, si dice che il sistema produce un lavoro sull'agente esterno, e l'energia del sistema è diminuita d'una quantità corrispondente a questo lavoro (1),
I limiti assoluti dentro i quali un qualsiasi lavoro può aver luogo sono segnati dalla mancanza del punto di applicazione, cioè della resistenza, e dalla mancanza dello spazio che il punto sollecitato dalla forza dovrebbe percorrere in opposizione alla resistenza, consistendo sempre il lavoro d'una forza, come si è visto precedentemente nello spostamento del suo punto di applicazione. Laonde la forinola generale del lavoro può scriversi, raffigurandone l'effetto in ordine alla resistenza, allo spazio
L = R X S
e al tempo, in cotesta maniera:	' - (2). Se resistenza
non vi è, o se è tale da non poter essere vinta, niun lavoro è possibile. In pratica la valutazione del lavoro meccanico di qualunque genere è fatta in relazione al peso moltiplicato per l'altezza; e cosi la resistenza opposta dalla gravità e vinta o superata mediante il lavoro è costituita tipo di qualsiasi altra resistenza, quali ad esempio la coesione, l'aderenza, l'attrito, ecc. Perciò il chilogrammetro, ossia il peso di un chilogrammo sollevato all'altezza di un metro in un minuto secondo, misura qualunque lavoro ; e giovano anche, secondo le circostanze. Vergon, cioè il prodotto dell'accelerazione del peso d'un grammo per un centimetro, e il cavallo-vapore, cioè il lavoro di 75 chilogrammetri compiuto in un minuto secondo.
2. Dalla determinazione puramente dinamica del lavoro passiamo ora a quella per la quale i dati sono forniti dalla Fisiologia. portando la nostra veduta sul lavoro umano, sotto l'esclusivo riguardo fisiologico (3!.
(1) Clerk-Maxwell, op. cit., p. 36.
("2) Nella notata formola il termine S è lo spazio descritto dal punto d'applicazione della resistenza spostantesi lungo la linea d'azione di essa, o la proiezione di detto spazio, secondo che la linea d'azione della resistenza coincida o non con lo spazio percorso dal suo punto d'applicazione.
i3) Fonti principali; Mare\", La machine animale - Paris 1878; La méthode graphique dans leu seiences expérimentales - Paris 1885; Landois,